Cosa non mi piace del M5S?
- Nonostante in molti fingano che non sia così, l'ombra e la parola di Grillo, in veste di duce e santo portatore di Verità, sono onnipresenti all'interno del Non_Partito. Ancora non sono riusciti a scrollarsi di dosso i diktat del comico che fino ad alcuni anni fa spaccava i computer ed idolatrava l'imprenditorialità che scende in campo (leggasi Berlusca). La figura dell'urlatore da palco è ancora troppo pesante a mio avviso. Non sempre la colpa è dei male informati, se i male informati esistono.
- Ancora non hanno annunciato una squadra di Governo, nel fortunato (ma non impossibile) caso vincessero le elezioni. Ok, cambia poco, ma almeno sapere chi è il leader o il futuro Premier o il volto su cui punta il movimento non sarebbe male. Se si è contro il Porcellum che si mostrino in maniera totalmente cristallina prima che i giochi inizino.
- Tantissimi bei NO, tantissimi problemi tirati fuori (ma c'era davvero bisogno che qualcuno li urlasse?), tantissimi cambiamenti, ma mai un "come" ben strutturato.
- Il continuo fuggire ad un confronto mediatico (televisivo e non) è a mio avviso mancanza di responsabilità e di rispetto nei confronti delle persone. Si parla di essere più vicini alla gente, ma non bastano le piazze o i teatri.
- Dove erano tutti gli attuali tifosi e perbenisti esaltatori di Grillo fino a ieri? Non hanno mai votato nessun altro? Di botto migliaia di persone si son ritrovate illibate e candide e pronte a sbraitare contro i soprusi della politica? Non hanno anche loro (così come me) contribuito a creare la situazione (drastica, ma non da Grecia) in cui siamo?
Perché lo voto?
- Le facce nuove in politica le inventò Berlusconi nel 1994, ma loro ci hanno aggiunto vari paletti come il non essere iscritti ad altri partiti politici o quello della fedina penale (anche se qui dovrebbero essere meno intransigenti: secondo le loro regole Mandela non avrebbe mai potuto presentarsi... e chi viene condannato per un reato di opinione è fuori gioco). Ad ogni modo un cambiamento ci vuole, sebbene non è detto che porti un miglioramento. Almeno a rubare non sono sempre i soliti
- Più persone riescono a mettere dentro a Parlamento o Senato e più volti nuovi e puliti (sulla carta) ci sono. Che siano capaci o no, non possiamo dirlo fino a che non ci provano. Poi vedremo.
- Più persone riescono a mettere dentro a Parlamento o Senato e meno ci riescono gli altri.
- Il programma non mi piace tutto, è per la maggior parte demagogico, ma è impossibile non condividerne determinati punti salienti. Che non tutto sia fattibile siamo d'accordo, ma anche èuntare su piccole cose andrebbe bene. E ad ogni modo non è opera di fantascienza o una sonda anale. E' stato creato nel corso di mesi, attraverso discussioni e non proposto per un mero fine propagandistico come gli altri prima delle elezioni.
- Tutti gli altri, che sono veramente sempre i soliti, hanno già avuto le loro possibilità, senza riuscirci. Andrà peggio? Avremo una dittatura comica? Stagneremo nell'impossibilità di andare avanti? Non importa, proviamo a vedere se qualcosa può cambiare. In peggio non penso proprio, in meglio ci spero.
E tirando le somme quindi viene fuori un quadro che mi vede fortemente indeciso, con la bilancia che non pende in modo totalmente favorevole o completamente a sfavore. Non si tratta solo di farlo giusto per provare, di lavarmene le mani sperando che succeda qualcosa di buono e di giustificare un possibile fallimento. E' al momento la scelta che più mi fa stare tranquillo, che più mi ritrova a condividere alcune scelte e soprattutto mi dà una parvenza (forse solo illusoria) di partecipazione civile e democratica. Spero davvero di potermi sbagliare sui primi punti che mi fanno titubare, ma non vedo alternative e voglio partecipare al voto.