Sforamento, sost. m.
Approfitto della definizione di questa parola per raccontare ai miei affezionati lettori un esempio di giornalismo televisivo obiettivo e scevro da faziosità: che una volta si sarebbe chiamato stile inglese, ma più correttamente dovremmo parlare di stile parmigiano.
Da almeno tredici giorni le centraline per la rilevazione dell’inquinamento nella città ducale segnalano lo sforamento del limite della presenza di Pm10 nell’aria.
Parma è la città della nostra regione che nel 2013 ha il più alto numero di sforamenti giornalieri, quindi la più inquinata. Le cause di questo non ambito primato sono molte: certamente contribuisce il particolare microclima della città, ma con altrettanta evidenza gli scarichi delle automobili non aiutano a impedire questi non voluti sforamenti.
Da alcuni giorni i prodi redattori di TvParma, la maggiore televisione locale che – come la “cugina” cartacea Gazzetta di Parma – è di proprietà dell’Unione degli industriali, non mancano di denunciare questo stato di cose, dando tutta la colpa all’attuale amministrazione, unica responsabile di questa situazione. Infatti sotto l’illuminato governo di Maria Luigia d’Austria pare che l’aria della città fosse godibilissima, anzi profumata di violetta.
Se abitate in città o in provincia e se siete tifosi della squadra allenata da Roberto Donadoni, non potete perdervi il telegiornale della rete, la cui messa in onda è preceduta di solito da tre spot di differenti apparecchi acustici. Illuminante è stata l’inchiesta di ieri sera, con le interviste ai cittadini.
La prima intervistata è stata una dolce vecchina che si è lamentata dell’inquinamento, così pericoloso per la sua salute da impedirle di uscire di casa; evidentemente si è trattato di un fatto straordinario che proprio ieri la vegliarda parmigiana passeggiasse per piazza Garibaldi, appena in tempo per essere intervistata dal giornalista di TvParma, forse prima di esalare l’ultimo respiro.
La seconda intervistata ha messo le mani avanti: non voglia il Sindaco fare provvedimenti per limitare l’uso delle auto, sarebbe una violazione della sua libertà – ha detto esattamente così – di abitante del centro: no taxation, without circulation.
La terza cittadina ha finalmente fatto una proposta per limitare l’inquinamento dell’aria, perché non basta la protesta, come fanno questi esagitati dei grillini, era il sottinteso: bisogna che il Comune organizzi meglio la raccolta differenziata, che adesso è gestita proprio male.
Al termine del servizio iI giornalista di TvParma ha ricordato agli amministratori che la possibile decisione di bloccare il traffico almeno la domenica sarebbe anticostituzionale, perché bisogna salvaguardare prima di tutto lo shopping natalizio.
Grazie amici di TvParma, grazie per sforare ogni sera il limite della nostra pazienza.
(Foto by Simone Ramella on Flickr)