Nome scientifico: Verbena della famiglia delle Verbenaceae; origine: America meridionale e settentrionale. Pianta conosciuta fin dall'antichità e spesso citata nei testi greci e latini per le sue caratteristiche ornamentali e per il profumo dei fiori delle specie originarie. Nel Medioevo e anche in epoca più recente venne molto utilizzata come pianta medicinale. Il genere comprende circa 250 specie di piante erbacee, annuali o perenni, utilizzate per bordure e aiuole. I fiori, a volte profumati, sono riuniti in infiorescenze compatte.
Esposizione: La Verbena predilige una esposizione soleggiata e soprattutto con buona circolazione di aria.
Temperatura: La temperatura ottimale è compresa tra i 15°C e i 22°C.
Annaffiatura: Annaffiare abbondantemente in primavera-estate,lasciando asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra.
Rinvasatura: La rinvasatura in genere si effettua in primavera , in vasi di 14-16 cm o trapiantando le piante dai contenitori in cassette, fioriere o aiuole. Il terriccio per la coltivazione in vaso deve essere composto da 1/3 di roba, 1/3 di terra e 1/3 di composta e sabbia.
Toelettatura: Recidere le infiorescenze appassite per consentire alla pianta di rifiorire con una certa regolarità.
Propagazione: La propagazione si effettua seminando da gennaio a marzo in cassette con terricciato soffice e leggero. I semi vanno ricoperti con uno strato molto sottile di terriccio e posti a germinare, in ambiente protetto, alla temperatura di 18-20°C. Le giovani piante si piantano in piccoli vasi o in contenitori alveolari e quando sono ben formate, si mettono a dimora. Le Verbena si possono propagare anche per talea, prelevando da piante già sviluppate germogli lunghi 5-6 cm e ponendoli a radicare in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali. Le talee si trapiantano in vaso o in aiuola quando sono ben radicate. V.bonariensis e V.venosa si propagano anche per divisione dei cespi nel mese di aprile.
Malattie e parassiti: L'umidità ambientale elevata, soprattutto nel periodo estivo, favorisce gli attacchi di mal bianco che si cura trattando le piante con appositi prodotti o zolfo. Marciumi al colletto e alle radici delle piante si possono presentare con una certa frequenza quando vi sono ristagni di acqua nel terreno o nel terriccio: curare le annaffiature che devono essere regolari, ma non eccessive. Tra i parassiti animali più frequenti e dannosi sono gli acari e gli afidi, che si combattono con gli appositi insetticidi.
Consigli per l'acquisto: Giovani piantine in vasetto o contenitore alveolare sono in vendita presso i garden centre a partire dalla fine del mese di marzo. Verificare che le piante siano folte, con germogli non allungati e senza segni di attacchi parassitari. Le foglie devono presentarsi ben distese e di colore uniforme.
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