Verde n. 7 – Dicembre 2012, con testi di Antonin Artaud, Sonia Caporossi, Pierluca D’Antuono, Simone Ghelli, Marco Lupo, Alda Teodorani

Creato il 10 dicembre 2012 da Criticaimpura @CriticaImpura

Verde n. 7 – Dicembre 2012

A cura di CRITICA IMPURA

“In questo mese di Dicembre, Verde ha voluto accomunarsi ai nostri amati pazzi, ai diversi con il suo secondo numero monografico. La pazzia, nelle società primitive, era spesso considerata il segno più alto di consapevolezza e di saggezza, persino di un contatto privilegiato con gli dei, o di ispirazione poetica. Pazzia e genialità sono spesso accoppiate, come testimoniano alcuni grandi nomi dell’arte e della letteratura”.

(Dall’editoriale di Pierluca D’Antuono)

A distanza di quattro mesi dal primo, è uscito il secondo numero monografico di VERDE: ATTORNO ALLE FOLLIE presenta questo mese contributi di Antonin Artaud (da Alice in manicomio, Stampa Alternativa 2008), Sonia Caporossi, Pierluca D’Antuono, Simone Ghelli, Marco Lupo e Alda Teodorani.

All’interno troverete Van Gogh di Sonia Caporossi, un’indagine scabra ed esangue, in forma narrativa, del “discrimine invisibile che separa senso e non – senso”, in cui un artista, come scrisse Emilio Garroni, si trova sempre esemplarmente, mentre gli altri basculano continuamente sul filo della logica e della realtà, al rischio perpetuo di cadere, ma in modo non esemplare perché banalmente “normali”.

“Che cosa diavolo dovrei osservare, in una galleria d’arte ricolma di individui senza forma né contenuto, di cui vedo sempre e solo la nuca, silenziosamente rivolti di spalle, con il bavero alzato e le braccia conserte? Forse dovrei prestare attenzione a ciò che loro stessi stanno osservando? Perché sembrano tutti così spavaldamente attenti, sereni e sicuri? Gli unici volti affini che vedo, in questo corridoio di luci soffuse e di riflessi pavimentali, sono quelli delle tele, sono quelli dei ritratti: sono quelli non umani.” (Sonia Caporossi)

L’indice completo:

Antonin Artaud: Alice in manicomio.

Pierluca D’Antuono: La chiave.

Alda Teodorani: Scegli la tua morte.

Sonia Caporossi: Van Gogh.

Simone Ghelli: Orsacchiotti.

Marco Lupo: Bile.

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