La bioterapia è un insieme di pratiche terapeutiche per combattere malattie e disordini attraverso l'utilizzo di esseri viventi. Si va dal batterio alle sanguisughe, e pare essere vasto il raggio d'utilizzo di questi organismi, che potrebbero sostituire, o addirittura superare per efficacia, alcuni composti chimici attualmente presenti nei nostri farmaci.
In questo periodo si sta svolgendo a Los Angeles la International Conference on Biotherapy, in cui verranno messi in evidenza i benefici derivanti dall'utilizzo a scopo medico dei parassiti dell'essere umano. "C'è sempre molta diffidenza nel cambiamento" dice Ronald Sherman, organizzatore della conferenza. "Ma una volta che i medici e i terapisti provano la terapia, diventano i nostri maggiori sostenitori".
Sherman è un ex specialista di malattie infettiva alla University of california, e gestisce un laboratorio per la produzione di vermi che saranno venduti in ospedali e centri medici per il trattamento delle ferite.
La cura attraverso i vermi fu descritta per la prima volta da medici persiani nell'anno 980, e rifinita negli anni '20 del 1900 da William S. Baer della John Hopking University. Ma è solo nella decade passata che è stata approvata dagli organi federali americani, assieme alle sanguisughe, particolarmente indicate per le amputazioni e ferite di grave entità.
I sostenitori della bioterapia vogliono ora che gli organi federali approvino quella che chiamano "terapia elmintica", che consiste nell'utilizzo di parassiti per combattere disordini come la malattia di Crohn e alcune forme di allergia. "Abbiamo tutti un'opinione molto negativa dei parassiti" afferma Sharon Shattuck, che ha girato un documentario sui parassiti terapeutici intitolato "Parasites: A User's Guide". "Equivale a tutto ciò che c'è di male nella nostra società. Ma non tutti i parassiti sono uguali".
I meccanismi scientifici dietro a queste guarigioni non sono ancora ben chiari, ed è per questo che Joel Weinstock, della Tufts University, sta cercando di scoprire i segreti dietro all'azione di questi parassiti. Secondo Weinstock, la società moderna, nel tentativo di fornire igiene e acqua potabile, potrebbe aver distrutto molti dei parassiti naturali che si sono evoluti con gli esseri umani.
L'ipotesi di Weinstock è definita "Old Friends Hypothesis", e dice che i miglioramenti igienici e sanitari del XX° secolo hanno aumentato contemporaneamente l'insorgenza di disordini auto-immuni, un aumento non visto nei Paesi in via di sviluppo in cui alcuni parassiti sono molto più comuni. "Molti di questi vermi sono bio-ingegnerizzati per gli esseri umani" spiega Weinstock. "Ci adattiamo a loro; loro si adattano a noi. Diventano come un organo, proprio come il cuore, la milza o il fegato".
Il lavoro di Weinstock sembra dimostrato come alcuni tipi di vermi siano molto efficaci contro la malattia di Crohn, e stanno fornendo indizi sui composti che questi parassiti sono in grado di creare per combattere la malattia. "Se riusciremo capire come funziona, forse si potrebbe creare un farmaco per sostituire questi vermi".
Got Allergies? Take a Worm