I giovani ritenuti responsabili di aver asportato da un armadio metallico sei cellulari e cinque portafogli, riposti da sei loro compagni di scuola prima di intraprendere una lezione pratica all'esterno dell'edificio scolastico.
I militari, dopo aver raccolto le denunce presentate da molti genitori presso vari comandi veronesi dell'Arma, hanno avviato le indagini, con la collaborazione anche di un educatore di un'associazione di volontariato.
Sono stati così scoperti i responsabili dei furti che avevano destato preoccupazione negli insegnanti dell'istituto scolastico, nuovi a questo tipo di eventi.
I sei sono stati deferiti in stato di libertà per furto aggravato in concorso al tribunale dei minori di Venezia, il maggiorenne invece al tribunale di Verona.