Verona ha accolto a braccia aperte Taste of Christmas
Il food festival che si è appena concluso
saluta la città scaligera
con tanta voglia di tornare il prossimo anno
La prima edizione di Taste of Christmas a Verona chiude il sipario con un'ondata generale di entusiasmo che ha coinvolto tutti, in primis gli chef protagonisti, i partner e i numerosi espositori wine & food presenti, soddisfatti della qualità del pubblico intervenuto.
La tappa natalizia del Food Festival più grande del mondo si conferma, così, un evento che è riuscito a catturare l'attenzione di una città come Verona, particolarmente ricca di iniziative legate al Natale.
Merito certamente della professionalità degli chef protagonisti: Elia e Matteo Rizzo (Ristorante Il Desco di Verona), Nicola Portinari (Ristorante La Peca a Lonigo Vicenza), Leandro Luppi (Ristorante Vecchia Malcesine) e Giuseppe D'Aquino (Ristorante Oseleta a Cavaion Veronese); di un'organizzazione attenta e di una location di prestigio, come quella di AMO Arena Museo Opera, che ha saputo offrire ai visitatori un percorso di degustazione davvero unico per la bellezza delle sue sale e la ricchezza dei materiali in esposizione. I visitatori hanno potuto assaggiare le creazione degli chef con i loro piatti ispirati alle opere liriche più famose, in calendario nel prossimo Festival Areniano 2015, in un contesto assolutamente spettacolare quale il Museo AMO nella splendida cornice di Palazzo Forti . Grande plauso agli espositori, tutti di altissima qualità, come Pasticceria Pepe, maestri di alta pasticceria premiati, ancora una volta, per il miglior panettone di produzione artigianale, e Vinappeso, il fantastico mondo del Vigneto dei Salumi dove i salumi incontrano i grandi vini della Valpolicella, che ha appena ricevuto prestigiosi riconoscimenti da Gambero Rosso.
Con questa ricetta Taste of Christmas ha saputo conquistare il pubblico, accompagnandolo in un viaggio alla scoperta dell'eccellenza tra piatti golosissimi di alta cucina a prezzi accessibili, un ricco programma di showcooking, corsi e degustazioni con i migliori vini e distillati, e, ancora, una selezione di piccole e grandi delizie enogastronomiche da provare.
La voglia di imparare a destreggiarsi tra i fornelli o di perfezionare il proprio stile in cucina è sempre tanta, soprattutto se a suggerire gli utili consigli ci sono grandi maestri. Ecco perché il tutto esaurito per gran parte dei corsi di cucina organizzati nell'Electrolux Chefs' Secrets, la scuola di cucina di Taste of Christmas curata da Electrolux, il main partner della manifestazione, gestita in collaborazione con E' Cucina: 14 postazioni di lavoro, perfettamente allestite con le più avanzate apparecchiature Electrolux, in cui i partecipanti hanno avuto modo di imparare tante ricette natalizie sfiziose e scoprire le tecniche di preparazione e di cottura direttamente dai grandi maestri. Tra i protagonisti, gli inimitabili Chef Rubio di Unti e Bisunti e Cristiano Tomei da i Re della Griglia, Martina Cortelazzo che ha proposto una versione del Natale tutta vegetariana; Maurizio Marrocco dell'Electrolux Chefs' Academy; il meglio della pasticceria con Giuseppe Amato de La Pergola Hotel Rome Cavalieri.
Particolarmente apprezzata la passerella di vini italiani e francesi, una cinquantina di etichette, proposti con grande maestria dalla storica enoteca romana Trimani, i cui esperti hanno dato sapienti consigli sugli abbinamenti ideali con piatti natalizi, lirici e green.
E che dire del The Lab? Altra grande attrazione, realizzata in collaborazione con burro Lurpak, per la cui gestione ha collaborato Alessandro Gioè di InKitchen, che ha permesso ai più curiosi di scoprire come fare la pizza, il pane o la focaccia a regola d'arte o come decorare un dolce natalizio per presentarlo con stile; il tutto utilizzando la gamma di piccoli elettrodomestici da cucina Electrolux, partner della manifestazione, progettata per migliorare ma anche semplificare la vita quotidiana nelle nostre cucine, partendo dalle tecnologie professionali.
Il viaggio, invece, all'esplorazione della pasta e delle sue caratteristiche ha avuto una guida d'eccezione come Voiello con le sue degustazioni verticali.
Grazie, poi, alla partnership con Veronafiere, che ha partecipato al festival con i propri brand Vinitaly e Sol&Agrifood, il pubblico è stato accolto in due aree particolari: una dedicata alla degustazione dei vini con i vincitori del Concorso Enologico Internazionale 2014 e l'altra all'educazione e all'assaggio di una selezione di oli extravergine di oliva. Insomma, un'occasione più unica che rara!
Taste of Christmas ha, inoltre, dato un'altra di quelle opportunità che capitano poche volte: quella di entrare nel mondo della cucina eco-sostenibile. In linea con le tematiche di Expo 2015, sono stati proposti, e apprezzati, i "piatti green" realizzati con i prodotti del territorio e metodologie di cottura a impatto ambientale minimo.
Sul tema della sostenibilità in cucina, Taste Festival ringrazia Cloros, società specializzata in servizi alle aziende dedicati alla sostenibilità. Con l'azienda veronese, Taste ha stretto un accordo di partnership per intraprendere insieme un percorso che ha avuto l'obiettivo di sensibilizzare il pubblico alla cultura green in cucina, non solo in occasione di Taste of Christmas, ma anche nelle altre tappe del festival a Milano e a Roma.
In questa grande festa non è mancato lo spazio anche per la beneficienza! Per tutta la sua durata, il festival ha sostenuto il progetto di Fondazione Veronesi "Gold for Kids" a favore dell'oncologia pediatrica, per consentire le cure e promuovere la divulgazione scientifica in tema di tumori infantili. Il pubblico ha potuto contribuirvi scegliendo di destinare al progetto il controvalore residuo della card usata per la degustazione dei piatti e per gli acquisti.
"Taste of Christmas è stato un grande evento nel segno del gusto, della tradizione, della musica e del sociale. Desideriamo ringraziare per questo il nostro title sponsor, Electrolux, che ha permesso di realizzare l'evento; AMO Arena Museo Opera che con i suoi ambienti, percorsi storici, documentali e multimediali sull'opera lirica ha dato alla manifestazione un'originalità fuori dal comune; gli Chef con i loro team e tutti i partner istituzionali e non. È anche grazie a loro se oggi possiamo festeggiare il successo di questa edizione. Noi ci mettiamo davvero tanto impegno, tanta passione e tanta energia, ma senza di loro non ci sarebbe Taste!" conclude Mauro Dorigo, general manager di Brand Events Italy, società che in Italia organizza i Taste Festivals.
L'obiettivo più importante dei Taste Festivals rimane, infatti, sempre quello di far conoscere la qualità e il valore intrinseco dell'alta cucina anche a chi, normalmente, non ha modo di frequentarla. E a Verona questo ambizioso traguardo è stato raggiunto.
I prossimi appuntamenti?! Nel 2015 con Taste of Milano e Taste of Roma!