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Verona, Mandorlini: ”Il Palermo ha grande entusiasmo con qualita’, tutti nuovi sono pronti, Saviola? Puo’ giocare ovunque”

Creato il 14 settembre 2014 da Tuttocalcio @cmercato24h

L’allenatore del Verona, Andrea Mandorlini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara col Palermo di domani. Ecco le dichiarazioni riportata dal sito ufficiale del club veneto:

Il Palermo?

”Siamo preparati, speriamo sia anche il campo a confermarlo. Mi aspetto, al di là delle parole e della retorica, una partita difficile. Sono trascorse ormai due settimane dalla partita di Bergamo contro l’Atalanta, abbiamo avuto solo questa settimana per preparare la partita al meglio. Sono rientrati tutti i nazionali, il Palermo ha grande entusiasmo, una qualità che avevamo anche noi lo scorso anno, e dovremo essere bravi a fare di più per poter vincere la sfida”.

Gli allenamenti a porte chiuse?

”C’erano tanti calciatori in giro per il mondo con le rispettive Nazionali, è giusto chiudersi un po’. Anche il Palermo è arrivato ieri a Verona, serriamo le fila perché i nazionali sono un motivo d’orgoglio per noi e per la società, ma portano via sempre qualcosa. Abbiamo cercato tranquillità e serenità nello stare insieme”.

A che punto è il nostro lavoro?

”Ci vuole un po’ di tempo per amalgamare tutto, non so quanto, ma credo sia naturale e fisiologico. Le partite arrivano, una dietro l’altra, dobbiamo velocizzare e fare in fretta. Ci sono 17 nuovi calciatori, e tutte le sfide e gli allenamenti dovranno essere indirizzati alla crescita, perché i punti iniziano a essere importanti”.

Io pratico, concreto e aziendalista?

”Ci tengo a far andar bene la mia squadra (ride, ndr). Ringrazio Bortolo Mutti per le belle parole spese su di me, mi auguro che sia così, per vivere bene con entusiasmo”.

Come affronteremo il Palermo?

”E’ una squadra che ha delle qualità che avevamo anche noi lo scorso anno. Entusiasmo per il ritorno in Serie A e tanta gioventù. So che sarà difficile, solo il campo potrà dire se saremo bravi a fare certe cose. Poi i siciliani hanno calciatori che ti possono attaccare negli spazi come Dybala e Belotti. Ci sono tanti giovani interessanti, giocatori con caratteristiche in grado di cambiare la partita. Noi pensiamo a prepararla bene e poi vedremo cosa dirà il campo”.

Novità di formazione o di modulo?

”Oltre ai moduli devono funzionare gli interpreti. In loro ci deve essere lo spirito giusto e la mentalità di una squadra che ha fatto bene nello scorso anno e in quelli precedenti”.

Saviola in campo dall’inizio?

”Non c’è solo lui, ci sono altri nuovi acquisti. Capisco la curiosità dei tifosi, Javier ha fatto qualcosa di importante nella sua carriera ed ora è pronto, vedremo. Sa giocare e lo sa fare sempre, deve trovare il tempo e la situazione giusta. Siamo convinti di aver fatto delle scelte corrette”.

Il suo ruolo?

”E’ in grado di sistemarsi da solo in campo, dovremo riuscire a trovare i modi di inserirlo il prima possibile”.

Lui trequartista?

”Può agire in tutti i ruoli offensivi, è pronto e disponibile. Dipende dalle partite che andremo a giocare, ma dovremo pensare esclusivamente alla squadra, al suo equilibrio di gioco e ai punti che dovremo fare”.

Formazione già decisa?

”L’importante è lo spirito del gruppo e la voglia che ha di vincere. Dobbiamo avere anche la forza di poter cambiare la sfida o giocare in maniera diversa. Vorrei vedere scendere in campo tutti i nuovi acquisti. Hanno voglia di entrare, da Saviola a Nico Lopez passando da Valoti e Ionita. Questo è lo spirito giusto, prima o poi l’occasione capita a tutti. L’importante è farsi trovare pronti, non contano le chiacchiere, le possibilità si sono sempre date a tutti ed i ragazzi lo sanno. Rafael? Ha avuto un problema in queste settimane, mentre Luca Toni giocherà (ride, ndr)”.

Uno stadio pieno?

”E’ sempre stato così, e di questo siamo contenti. Dovremo tirar fuori ancora più voglia e carica. I tifosi ci daranno una grande mano anche domani, ma sarà importante lo spirito della squadra che va in campo. Uno stadio nuovo? Siamo contenti di vedere il campo in belle condizioni, speriamo che tenga e che possa resistere per tutta la gara”.

L’aumento di capienza del Bentegodi?

”Già lo scorso anno era un peccato non vedere sfruttati tanti posti. La società ha fatto cose importanti al di là dell’aspetto tecnico, dove mi ha messo a disposizione tanti calciatori. Abbiamo fatto cose importanti, lo stadio è bello ma dobbiamo vincere la partita. Ero ancora in estasi per la vittoria di Valentino Rossi (ride, ndr)”.

Ci sono delle squadre che hanno trovato difficoltà, in una giornata calda giocando a ritmi alti. Se è meglio trovare subito le grandi?

”Le partite vanno disputate nei momenti in cui si presentano. Ogni squadra può avere qualche problema, noi dobbiamo pensare solo a preparare la sfida. Ad esclusione di Inter-Sassuolo, tutte le partite sono state dure. Anche la Roma ha disputato una gara tirata, noi se dobbiamo vincere dovremo metterci fatica e sacrifici”.

Campionato equilibrato verso il basso?

”Le partite sono sempre dure, io guardo a casa mia e mi auguro di aver preparato bene la sfida. Mi sembra prematuro parlare di livelli dopo due match, vorrei solamente dire che dobbiamo essere pronti e carichi perché ci saranno sempre partite difficili, e i punti contano”


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