A volte le foto fioriscono di parole, come un sorridere improvviso e inaspettato.
L'altro giorno pubblico questa foto
su un sito azzurrino e affollatissimo.
Il giorno dopo la ritrovo commentata da una poesia dell'uomo dei fulmini :
Questa mattina
tersi intenti
di sereni principi
steli di luce su prati di cieli
ascendono
al mattino
in verticali geometrie di sguardi
p7
E per la rubrica poetica Versi in libertà , vi propongo anche una seconda poesia che connota in maniera chiara la cifra stilistica e contenutistica di questo nuovo e prestigioso collaboratore del bloggaccio verde:
Orizzonte verticale (linea sottile di parole sussurrate)
Dove
la mia necessità di cielo
sovrasta il mio cammino
l'innalza al suo destino di volo
una linea sottile
che raccoglie ostinatamente
preghiere di brine
sfere d'amore
perlacee aurore nel rosario profumato
del tuo petto
aureole
che ascoltano
sussurrate le mie parole
ripetute
mantra di silenziose
eliche al vento
cento e poi altre seicento
volte
di stelle l'eco
rimandate al mare
riflesso
del mio unico senso d'esistere
naufrago nel tempo
ostinatamente
P7 ( Poesie di Paolo Zanelli)