L'assemblea non è stata ancora ufficialmente convocata, ma si sta andando verso quella data. In base al bando, la Lega Calcio ha tempo fino al 26 giugno per assegnare i diritti. Intanto sono in corso valutazioni e confronti tra gli uffici legali della Lega Calcio, l'advisor e gli stessi rappresentanti delle squadre sulle proposte presentate e sull'ammissibilità delle offerte. Due le questioni principali da valutare attentamente: la liceità - in base alle norme Antitrust e alla Legge Melandri - della contemporanea assegnazione dei pacchetti A e B a Sky Italia, che potrebbe dunque trasmettere sia sul satellite sia sul digitale terrestre le 248 partite delle squadre più seguite dai tifosi; la validità dell'offerta presentata da Mediaset per le restanti partite che sarebbe condizionata all'ottenimento di uno tra i lotti A e B. Come noto, le differenti valutazioni su questi due nodi potrebbero portare a esiti anche opposti per l'asta.
Non completamente escluso l'azzeramento della gara e il suo rifacimento con paletti più stringenti per gli offerenti, ma saranno le squadre di Serie A ad avere l'ultima parola. Sky Italia ha superato tutti nel lotto A e B offrendo rispettivamente 355 milioni e 420 milioni, Mediaset prevale nel pacchetto delle gare restanti con 306 milioni.