Verso gli Oscar 2013: Le previsioni di ottobre (miglior film)

Creato il 30 ottobre 2013 da Filmedvd

A un mese di distanza dalle nostre prime previsioni per la corsa agli Oscar del 2013, torniamo a parlare dei film che, nel corso dei prossimi mesi, si contenderanno i più prestigiosi riconoscimenti della “stagione dei premi” in America (e non solo). Di seguito vi presentiamo dunque i nostri pronostici aggiornati al mese di ottobre per quanto riguarda la sfida per l’Oscar al miglior film in vista della 86° edizione degli Academy Award: ecco dunque chi sale, chi scende (da segnalare la battuta d’arresto di Rush dopo il tiepido responso commerciale negli Stati Uniti) e chi mantiene le proprie posizioni nella classifica delle pellicole più quotate per aggiudicarsi un posto fra i candidati del 2013!

MIGLIOR FILM

1. 12 years a slave – Il consenso unanime della critica, il premio al Festival di Toronto e un’eccezionale media per sala negli Stati Uniti, dove in due settimane ha già incassato 3,4 milioni di dollari in appena 120 cinema: il film di Steve McQueen rimane per adesso saldamente in testa alla nostra classifica, e il più quotato contendente per l’Oscar principale.

2. American hustle – Il “grande mistero” della corsa all’Oscar di quest’anno: nessuno ha ancora visto il nuovo film di David O. Russell (in uscita in America a fine anno), ma l’attesa è altissima, e se i risultati dovessero confermare le aspettative American hustle potrebbe rivelarsi uno dei concorrenti più temibili per la award-season del 2013.

3. August: Osage County – Forte dell’apprezzamento solido ma non unanime della critica, della prestigiosa derivazione teatrale e del cast di superstar impegnate in una gara di bravura, il dramma familiare di John Wells non dovrebbe avere difficoltà ad aggiudicarsi diverse candidature di peso, e con tutta probabilità sarà in corsa anche nella categoria più importante.

4. The butler – Gli incassi da capogiro negli Stati Uniti, le importanti tematiche storiche e sociali e la parata di star che fanno parte del cast dovrebbero permettere alla pellicola di Lee Daniels, vero e proprio fenomeno della stagione estiva negli USA, di ottenere un immediato lasciapassare per la categoria del miglior film alla prossima edizione degli Oscar.

5. Gravity – Come The butler, anche l’angosciosissimo film di Alfonso Cuarón, con Sandra Bullock protagonista assoluta, gode di un vastissimo consenso tra il pubblico, con 200 milioni di dollari d’incasso al box-office americano e un passaparola eccellente: un entusiasmo che ha contagiato pure la critica, e che dovrebbe garantire a Gravity un posto d’onore nella selezione dell’Academy per decretare i candidati al titolo di miglior film dell’anno.

6. Nebraska – Rimangono altissime le quotazioni del nuovo film di Alexander Payne, già molto apprezzato dalla critica al Festival di Cannes: una pellicola che probabilmente toccherà le corde più sensibili sia fra gli spettatori, sia fra i membri dell’Academy, e che dovrebbe rientrare con discreta facilità fra i candidati come miglior film.

7. Blue Jasmine – L’ampio successo di pubblico (32 milioni di dollari incassati nei soli Stati Uniti), il favore della critica e le lodi entusiastiche per Cate Blanchett: basteranno a Woody Allen, tornato ancora una volta sulla cresta dell’onda, e da sempre molto amato dall’Academy, per entrare in gara nella categoria più ambita con il suo Blue Jasmine?

8. Captain Phillips – Attacco in mare aperto – Negli Stati Uniti, il thriller diretto da Paul Greengrass non si è limitato ad elettrizzare il pubblico (70 milioni di dollari d’incasso nelle prime tre settimane), ma ha entusiasmato la critica quasi al completo, in maniera perfino eccessiva rispetto ai suoi effettivi meriti: basterà a Captain Phillips per entrare nella corsa come miglior film, trainato dall’intensa interpretazione di Tom Hanks?

9. Inside Llewyn Davis – Il sostegno della critica per il nuovo film dei fratelli Coen c’è tutto, ed è stato confermato pure dal Gran Premio della Giuria ottenuto a Cannes: ma riuscirà questa piccola produzione indipendente, con un appeal commerciale non troppo vasto, a superare la concorrenza di titoli molto più quotati? Noi scommettiamo di sì…

10. Prisoners – Applauditissimo al Festival di Toronto e accolto da un buon responso commerciale negli Stati Uniti (60 milioni di dollari incassati finora), il poliziesco di Denis Villeneuve, interpretato da Hugh Jackman e Jake Gyllenhaal, si è rivelato uno dei migliori thriller degli ultimi anni: ora c’è solo da sperare che l’Academy prenda nota e che inserisca Prisoners fra i candidati ai prossimi Oscar.