Verso un Capodanno senza neve

Da settimane il fondovalle subisce gli insulti dell'inversione termica ed è brinato come nel delta del Po ma a monte, solo qualche centinaia di metri più sù, il sole splende e ci sono almeno cinque gradi di caldo in più. Niente neve per ora, ma non me ne lamento.

Faccio l'inventario di questo autunno-inverno così secco. Proprio niente male: l'Alta
Via del Tabacco, il Monte Toach, Cima Parì, il Montaccio di Pennes, l'Ortigara &
Caldiera, Monastero di Sabiona e poi soprattutto i tre nuovi bivacchi di Malga Cima,
dell'alta Valpiana e dell'alta Val Calamento...

Questo fine d'anno che innervosisce i public-relation-men degli impiantisti è però una manna per chi ama guardarsi attorno e sgambettare anche fuori stagione.In effetti non c'è in giro quasi nessuno, sono tutti lì, intruppati sulla neve artificiale, una pallida striscia bianca che li attira come mosche.E per fortuna che è così, se rimangono concentrati attorno ai parcheggi degli impianti è meglio, il loro stile non dilaga, loro sono contenti e noi di più (mi pare).