Ebbene sì, si riparte.Mesi fa, in un pomeriggio di inizio primavera, camminando per un parco un’amica mi domandò dove avrei voluto passare l’estate, quale angolo di mondo volessi come prossima meta.Ci ritrovammo entrambe a fantasticare di eterei templi d’oriente, a viaggiare con la mente su barche di legno dorato al tramonto, catturate dell’incenso di mille preghiere lontane….Così nasce questo viaggio: un po’ per caso, un po’ per destino, tanto per determinazione.
Domani si parte: destinazione Bangkok.Da lì, rotta verso il Nord, alla volta di Chiang Mai e Chiang Rai, avvicinandosi al “Triangolo d’oro”, sognando la Birmania da lontano. Poi in barca, oltre il confine con il Laos: navigazione sul Mekong, fino a Luang Prabang, città da favola, incastonata tra templi, case di legno e montagne, che al Buddha strappò un sorriso. Accantonata l’ipotesi di un viaggio in bus da 24 ore, volo verso il Vietnam: 5 agosto atterraggio a Hanoi.Là è il sogno di una baia mozzafiato dove una famiglia di draghi difese il paese da un invasione straniera: gettarono gioielli nel mare, che si trasformarono nelle decine di isole che resero Ha Long una fortezza inespugnabile, tesoro di ineguagliabile bellezza. Gita tra le isole, forse su una barca di legno dalle vele colorate: sarà difficile andar via.Ma la curiosità di vedere Hue, capitale d’altri tempi, e Hoi An, piccolo porto di ponti e di lanterne, mi farà ripartire…Fino a Saigon (che ormai si chiama Ho Chi Minh city, ma che col vecchio nome ha tutto un altro fascino). Da lì comincia un altro viaggio, un’altra tappa del viaggio, con due amici, verso il delta del Mekong, fino in Cambogia.Sarò sola fino a Saigon? Beh, sì, anche se credo che soli non si sia mai…Continuo a riconoscere in tanti piccoli grandi incontri il segno di angeli compagni di strada...
[1]Foto da: http://www.travelfish.org/browse-photo-gallery/vietnam/hanoi_and_surrounds/quang_ninh/ha_long_bay/73298886@N00/halongbay/5549599939