Il Presidente Obama ha asserito che “un attacco ad un Paese Nato è un attacco a tutta l’Alleanza, difenderemo l’Europa”. Si è anche deciso di applicare ulteriori sanzioni economiche alla Russia, che entreranno in vigore da lunedì. Rasmussen e il presidente polacco Komorowski hanno dichiarato che il prossimo summit Nato ci sarà in Polonia, nel 2016.
In merito ai terroristi islamici Is, “ rappresentano una grave minaccia per gli alleati della Nato. Lavoreremo di concerto per annullare ogni fonte di entrata per l’Isis, anche sul fronte del commercio dei prodotti petroliferi. E riterremo responsabili tutti coloro che violeranno i divieti internazionali su tale commercio”. È quanto affermato dal capo diplomatico Usa Kerry e da Hagel.
Downing Street informa sull’impegno della Gran Bretagna a fornire “1.000 uomini in grado di intervenire ovunque nel mondo in 2-5 giorni”. Costoro rappresenteranno il 25% delle forze della sperhead, che avrà nel complesso 4.000 militari provenienti da tutti i paesi della Nato.
Infine, la Cancelliera tedesca Merkel ha dichiarato che la Nato stabiliti con la Russia al Memorandum di Budapest, ma che Mosca li ha “violati in più punti”. Quindi “l’articolo 5, la disponibilità di essere pronti gli uni per gli altri, ha assunto maggior significato. Abbiamo chiarito che tutti i paesi dell’alleanza godono della protezione e deciso tutta una serie di misure, in modo che anche nella prassi possano essere messe in pratica, anche se noi contiamo sul fatto che auspicabilmente, non saranno necessarie”.