Pubblicato da
Francesca Rossi
È stata definita la prima spy story del mondo arabo; uno di quei libri capaci di
anticipare, quasi prevedere un evento storico di vasta portata come la Primavera Araba. Arriva in Italia, edito da Marsilio,
Vertigo (
Virtigu, Dar Merit, 2007)
di Ahmed Mourad. L’autore egiziano, classe 1978, ha una storia molto interessante alle spalle: illustratore, grafico, scrittore di detective story e
fotografo personale dell’ex presidente Mubarak.
Vertigo è un titolo carico di significato, che
non può non far tornare in mente il mitico capolavoro di Alfred Hitchcock. In questo caso
è il nome di un bar cairota, frequentato da potenti,
che diventa teatro dell’omicidio di due disonesti uomini d’affari. Unico testimone dell’accaduto è un fotografo, Ahmed Kamal, che dovrà imparare a districarsi nella complessa rete di
affari sporchi e corruzione ai massimi livelli, durante la fase di declino del regime egiziano.
Questo romanzo, già pubblicato in arabo
otto volte, racconta proprio
la fine di un’era ed il suo progressivo disfacimento tra diseguaglianze sociali, corruzione, avidità, ingiustizia e mancanza di libertà. Lo stesso autore ha detto:
“Il regime non ha letto il libro. A queste persone non piaceva affatto leggere. Credo sia stata la mia fortuna”.
Di fatto, però, è sempre stato pericoloso scrivere dei regimi; il mondo egiziano, solo per citare questo esempio, ha visto molti scrittori incarcerati per questo motivo. I
l grande Nagib Mahfouz, all’inizio della sua carriera, usò l’espediente di trasporre gli eventi che stava vivendo nel passato, all’epoca dei Faraoni. Nacque cosi, per aggirare la censura, una stupenda trilogia dedicata all’antico
Egitto.
Per Mourad la scrittura è stato un modo per sfogarsi, raccontando ciò che accadeva già nel 2007 e sognando un mondo migliore. La prima casa editrice che ha pubblicato
Vertigo è indipendente ed è la stessa che ha dato alle stampe
Palazzo Yacoubian, di
Al-Aswani, commedia umana sugli abitanti di un palazzo del Cairo costruito negli anni Trenta. I libri di Al-Aswani e di Mourad hanno in comune proprio la capacità di
narrare le tragedie dell’Egitto contemporaneo con uno stile travolgente, intrigante, che intreccia
diversi piani di scrittura e di lettura.
Vertigo, che arriverà tra poco nelle librerie italiane,
è già stato pubblicato l’anno scorso, in inglese, da Bloomsbury Qatar Foundation Publishing, mentre
in Egitto verrà mandato in onda, durante il Ramadan di quest’anno, il musalsal, cioè lo sceneggiato tratto dal libro.
Attualmente Ahmed Mourad sta lavorando ad un nuovo thriller arabo, Polvere di Diamanti (
Turab Al-Mas) e
ha in programma di scrivere un libro sulla rivoluzione egiziana, ma non subito, bensì tra qualche anno, quando potrà guardare a questi avvenimenti con più lucidità ed un minore coinvolgimento emotivo.
Per vedere il booktrailer del libro cliccate
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