Verucchio ci piace un mucchio! – Parte I // Verucchio, we love you!

Noi romagnoli siamo proprio fortunati: in posizione ottimale per raggiungere sia il mare che la collina, il nostro piccolo lembo di terra ci offre tantissime opportunità per godere della natura in ogni sua espressione. D’estate, infatti, quando la calura è opprimente abbiamo il mare a portata di mano: da Gabicce a Riccione, da Rimini a Cesenatico, da Cervia e Milano Marittina possiamo raggiungere velocemente le spiagge più belle della riviera romagnola. E le stesse località sono ugualmente vicine in inverno, quando le passeggiate sulla battigia hanno quel che di malinconico che le rende ancor più affascinanti. Allo stesso tempo, poi, possiamo raggiungere in tutta tranquillità le comunità montane del Montefeltro e del Casentino e godere di splendidi scenari naturali durante tutto l’arco dell’anno. Ma soprattutto abbiamo a disposizione un’ampia scelta di località attraverso le quali evadere dalla routine quotidiana per tornare a contatto con la natura.

Forse è proprio perché sono così vicini che spesso non conosciamo nemmeno i gioielli che la nostra regione ha da offrire. Per me che abito a pochi chilometri da Rimini, ad esempio, la visita alla cittadina di Verucchio durante il Rimini Tipica blog tour è stata una vera scoperta. E’ capitato spesso che con gli amici ci si proponesse un’uscita a Verucchio, ma per un motivo o per un altro – non ultimo la vicinanza del paese, che lo rende visitabile “anche la prossima volta” – queste proposte non hanno mai avuto seguito. Grazie all’escursione organizzata dagli Alberghi Tipici Riminesi, quindi, per la prima volta sono stata a Verucchio: l’appassionata spiegazione della nostra guida, Maurizio, mi ha fatto scoprire il fascino di questa cittadina ricca di storia e gli incantevoli scorci che la città offre sia sulla Valmarecchia, sia sul versante Adriatico mi hanno totalmente conquistata.

Dall’XI al VI secolo a.C., Verucchio è stata un importante centro della civiltà villanoviana dopo che una popolazione di origini etrusche scelse la zona per il proprio insediamento. Reperti in legno e bronzo, gioielli, armi e strumenti di vita quotidiana risalenti all’età del Ferro si possono ammirare presso il Museo Archeologico del paese. Tuttavia il borgo di Verucchio raggiunse l’apice della gloria molti secoli più tardi grazie alla dinastia dei Malatesta, che fra il Medioevo e il Rinascimento dominò i paesi, i borghi e le rocche dell’entroterra romagnolo ponendo Verucchio al centro del sistema strategico di controllo del territorio.

Basato su una cinta muraria, porte medievali e la celebre Rocca malatestiana, il sistema fortificato del paese è stato sviluppato nel XIII secolo da Malatesta da Verucchio – il “Mastin Vecchio” che Dante nomina nella Divina Commedia – e rimodellato nel XV secolo da uno degli esponenti più noti della famiglia, Sigismondo Malatesta. La Rocca domina la valle circostante, offrendo incredibili scorci lungo la costa adriatica, la Valmarecchia e anche sugli edifici e i palazzi che costituiscono il centro del borgo medievale. L’interno della Rocca è visitabile, da non perdere se volete avere un assaggio della vita di corte di un tempo: oltre all’albero genealogico della famiglia Malatesta, nella Sala Grande sono esposte varie armature e armi medievali, mentre in una stanza adiacente sono riproposti gli ingredienti e le ricette tipiche della cucina dell’epoca.

Continua…

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I live in Romagna and, as you may know, this makes me very lucky: equally distant from both hills and the seaside, this little piece of land offers plenty of opportunities to enjoy each and every aspect of nature. During the summertime, when heat becomes unbearable the sea and the most known beaches of Romagna such as Gabicce, Riccione, Rimini, Cesenatico, Cervia and Milano Marittima are within easy reach. In winter as well, when walking on the beach is at the same time gloomy and fascinating, these same beaches are still very close. Besides the seaside, Romagna gives easy access to the hills too, as you can reach Montefeltro or Casentino and enjoy outstanding natural sceneries during the whole year. But most of all, depending on everybody’s own wishes you can choose among many places to escape daily routine and go back to a peaceful nature.

I’m pretty sure we locals don’t even know all the jewels our region hides and the fact that such places are so near could perhaps be a reason for this. For instance, despite I live very near to Rimini I visited Verucchio for the first time two weeks ago in occasion of the Rimini Tipica blog tour. Verucchio had often been a proposed destination for a daily tour within my group of friends, but for several reasons – not last its closeness to home, which makes it reachable any time you wish to go there – this daily trip’s never happened so far. So I have to thank the Typical Rimini Hotels for organizing the excursion to Verucchio: our guide’s true passion for our territory helped me discover the charm of this little town rich in history and arts and the beautiful viewpoints you can enjoy on either the Valmarecchia or the Adriatic coastline totally conquered me.

Between the 11^th and the 6^th centuries b.C. after a people of Etruscan origins selected the place as home for its own settlement Verucchio had been an extraordinarily developed centre of the Villanova civilization. At the local archaeological Museum you can see artefacts in wood and bronze, jewels, arms and instruments of daily life dating back to the Iron Age. However the village reached its pinnacle of glory many centuries later thanks to the Malatesta dynasty that mastered all the towns, villages and fortresses in the inland of the region from the Middle Ages to the Renaissance, setting Verucchio at the centre of their strategic system of territory control.

Developed by Malatesta di Verucchio – the “ancient Mastiff” as Dante Alighieri calls him in the “Divine Comedy” – in the 13^th century, the fortified system of the village is based on walls, medieval gates and the famous Malatesta fortress. It had then been remoulded in the 15^th century by Sigismondo Malatesta, one of the best known exponents of the family. The fortress rules the surrounding valley offering lovely sightseeing of both the Adriatic coastline and the valley of the Marecchia, as well as the buildings and palaces that make part of the medieval village. You can access the interior of the fortress, a must see if you’d like to get a hint of the court life of that time. Besides the family tree, several arms and armours of the Middle Ages are exposed in the Great Hall, while in a separated room you can see the ingredients and typical recipes of that period.

To be continued…