Opera 1 – Calcio 0. È il risultato messo a segno dal Rigoletto che, sbaragliando la concorrenza di partite mondiali come Argentina – Iran o Germania – Ghana, ha radunato ieri sera sulla piazza antistante il Teatro dell'Opera di Zurigo quasi 10.000 spettatori “non paganti”. Portato in scena da Tatjana Gürbaca con la direzione musicale di Fabio Luisi, e trasmesso in diretta dalla sala su un maxi schermo a LED di 85 mq., il melodramma di Giuseppe Verdi è stato scelto per l'evento Oper für alle, inscrivendosi nel percorso che il direttore Andreas Homoki, fresco di rinnovo di contratto per altri cinque anni, ha intrapreso per avvicinare l'opera in musica a un pubblico più eterogeneo possibile. Un successone che, in occasione del solstizio d'estate, ha trasformato la nuova Sechseläutenplatz in un teatro a cielo aperto; una première per la città. Complice anche l'attitudine, alla “déjeuner sur l'herbe”, dei partecipanti che, sulla quarzite di Vals si sono seduti (sulle sedie pieghevoli “Opera per tutti” in vendita a soli 15 franchi, 12 euro circa) o sdraiati (sulle stuoie portate da casa), fortificandosi di salsicce, patatine fritte, birra e gelati. E pazienza se l'acustica in alcuni punti della piazza lasciava un po' a desiderare o la luce del sole non ancora tramontato oltre la collina dell'Uetliberg faceva scaramuccia con le immagini televisive. L'uscita trionfale degli artisti sul balcone del teatro ha ripagato i vecchi e nuovi melomani.
25-2014