Vetrina Toscana: sfilano in passerella i piatti più rappresentativi della regione

Da Stefaniapianigiani @enogastrogarden

Finchè non ci sarà il comunicato ufficiale, ancora le provincie in Toscana sono dieci, e per quanto riguarda il profilo gastronomico è giusto che sia così, perchè ognuna ha il suo stile culinario e una tradizione antica da portare avanti.

Così, alcune sere fa nella splendida cornice di Villa Bardini a Firenze, si è svolta questa “sfilata culinaria” davvero particolare e alla moda.Presentata l’eccellenza toscana, unendo il gusto dell’arte e l’arte del gusto. Confesercenti Toscana, grazie alla collaborazione con la rete dei musei della Toscana e l’assessorato alla cultura e al turismo della Regione Toscana, nell’ambito delle iniziative di Vetrina Toscana a Tavola, ha dato cosi’ il via ad un programma sperimentale di iniziative che coniugano la conoscenza delle risorse museali con la degustazione di piatti e prodotti toscani. Prima della cena, è stato possibile visitare la mostra dedicata ai “Macchiaioli“.

In passarella gli stilisti del gusto hanno presentato i loro capi più significativi, presentati da LEONARDO ROMANELLI, e serviti dai ragazzi dell’ISTITUTO ALBERGHIERO BUONTALENTI DI FIRENZE.

TWIN SET-LE POLPETTINE CALDE DI LAMPREDOTTO DI LUCA CAI IL MAGAZZINO DI FIRENZE: la croccantezza della panatura, che si lasciava sfilare lasciando il posto a un gustoso ripieno di lampredotto

LA CAMICIA DA NOTTE -SFORMATINO  DI ZUCCHINE CON RICOTTINA FRESCA DELLA PECORA NERA DI MONTECATINI TERME: setoso e delicato che si lasciava scivolare in bocca aiutato anche dalla vellutata di patate viola

VESTITO COMPLETO- PANPEPATO MIELE E PECORINO DI BAGOGA della GROTTA DI SANTA CATERINA DI SIENA: i pantaloni li porta il panpepato, la giacca è l’avvolgenza del miele, il gilet il pecorino della Val d’Orcia, un completo per le grandi occasioni

IL CAPPOTTO-STUFATO ALLA SANGIOVANNESE DELL’OSTERIA DELL’ANGELO DI SAN GIOVANNI VALDARNO:  caldo, speziato, di un bontà unica, che oltre a scaldare il palato, scalda il corpo e la mente

IL BIKINI-POLPO IN GALERA IL DELFINO DI CECINA: quasi nudo, essenziale, e di una tenerezza unica. L’uica stoffa l’avvolgenza del pomodoro.

LA MINIGONNA-TORTINO DI PESCE POVERO LA BUCA DI PISA: corto di spessore, ma subito d’effetto in bocca con il trionfo del pesce azzurro

IL BABYDOLL-LE ROVELLINE LUCCHESI CON LE STRINGHE DEL MECENATE DI LUCCA: le stringhe che si slacciano piano piano lasciando il posto al boccone di carne.Il trionfo del fagiolino con la carne n umido

IL MAGLIONE-PAPPA AL POMODORO CON FILETTI DI PESCE AZZURRO LE FONTANELLE DI PRATO: il piatto top dela serata, eseguito con maestria ed eleganza, caldo e avvolgente nei sapori allo stesso tempo

LA SCIARPA-PICI CON CARBONARA DI MARE OSTERIA PACIANCA DI FOLLONICA: mettere insieme pici, uova, pesce e limone è stata davvero ardua, da riprovare con un doppio giro al collo.

IL PIGIAMA-TESTAROLI DELLA LUNIGIANA CON RAGù DI LARDO DI COLONNATA L’ARCO DI CYBO MASSA: piatto di sostanza della cucina della Lunigiana, dove il grasso del lardo si scioglie in bocca e i testaroli rilasciano tutta la loro potenza, dando il colpo di grazia, prima di coricarsi…

ACCESSORI-I CROSTINI TOSCANI E LA SCHIACCIATA CON L’UVA: inizio e finale di una cena che rimarrà nella memoria per l’aver saputo affiancare con eccellente risultato tutta la realtà gastronomica regionale dalle Apuane  alla Maremma.


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