Vetro, Italia leader nel riciclo

Creato il 10 giugno 2013 da Webcla

Il riciclo del vetro in Italia ha raggiunto la quota del 70,9% nel 2012 (era al 68,1% nel 2011), superando di oltre il 10% l'obiettivo europeo del 60%.

Questi i nuovi dati sul riciclo del vetro (in base ai calcoli del Coreve, il Consorzio nazionale recupero vetro) forniti da Assovetro in occassione della conferenza 'Vetro e design', organizzata a Mestre (Ve) dagli industriali del vetro.

Il riciclo del vetro - un materiale riciclabile al 100%, per tutte le volte che si vuole, e senza perdere le caratteristiche del prodotto - offre ''un contributo fondamentale, sia in termini ambientali che energetici, all'economia del Paese'': per quanto riguarda il risparmio energetico del riciclo nella produzione di nuovi imballaggi, nel 2012 e' arrivata a circa 298.166 tonnellate equivalenti di petrolio (Tep), pari a circa 2.997.117 barili di petrolio; inoltre, una composizione della miscela vetrificabile con il 50% del rottame consente un risparmio energetico di oltre il 13% dell'energia necessaria per fondere le materie prime corrispondenti. Per dare una misura del ruolo del riciclo nel settore, basti pensare che su dieci bottiglie scure (le più comuni) ben nove sono prodotte con vetro riciclato proveniente dalle raccolte differenziate.

Grazie al riciclo del vetro il nostro Paese ha evitato l'estrazione di materie tradizionali (tipo sabbia, carbonati, soda) prime per circa 3.124.079 tonnellate (per un volume di 1.837.693 meri cubi); allo stesso tempo ha dato il proprio contributo alla riduzione delle emissioni in atmosfera per 1.967.211 tonnellate di CO2 equivalenti (come se oltre 1,2 milioni di auto utilitarie con motore Euro 5 sparissero dalla circolazione per un anno. Per questo l'industria vetraria nazionale continua ad importare vetro riciclato, dal momento che la raccolta differenziata nazionale non riesce a soddisfarne il fabbisogno.