Sebastian Vettel nella sosta tra il GP di Monaco e quello del Canada ha avuto modo di studiare i dati della vettura di Daniel Ricciardo nel chiaro intento di limare il gap dal compagno di squadra.
Il tedesco parlando con i media oggi a Montreal ha dichiarato di non aver trovato particolari aree di miglioramento che gli consentirebbero di colmare il distacco da Ricciardo.
“Ho studiato le differenze”, ha spiegato Vettel. “Daniel è veloce e quindi potete immaginare che lo è abbastanza in alcune curve. E’ bello vedere che c’è un riferimento su quello che la macchina può fare. Non sono al top, ma a volte accade. Non ho trovato differenze importanti tra me e lui”.
“Mark Webber era molto, molto bravo nelle curve veloci e a volte mi ha mostrato i limiti. Riguardo a Daniel, sono onesto, scava il suo vantaggio su di me nell’arco dell’intero giro”.
Vettel ha intenzione di prendere le prestazioni di Ricciardo come fonte di motivazione per il resto della stagione, consapevole di avere una buona macchina che va sfruttata al meglio.
“Per me è stata una sorpresa vedere che è con la squadra, fa un buon lavoro. Abbiamo gusti molto simili nelle impostazioni, le nostre impostazioni non sono molto diverse. Il suo è un buon lavoro e mi incoraggia a fare meglio. Ovviamente la mia guida soffre un po’ di più con questa macchina, ma come dimostra Daniel, la macchina ha un potenziale”.
Il weekend canadese non promette bene per la Red Bull che paga ancora il deficit del motore Renault.
“La Mercedes ha un ottimo set-up, vettura e motore. Difficile prevedere quale darà la differenza, ma dobbiamo lavorare al meglio dalla nostra parte. La Renault ha compiuto progressi significativi con il suo motore dopo l’inverno. Il software è più potente, ma non è sufficiente. In fase di frenata e in curva non è ancora abbastanza buono, ma ci arriveremo”.
“In questo momento potremmo perdere un po’ di potenza. Contenere le altre vetture motorizzate Mercedes in rettilineo non sarà facile. Speriamo. Siamo in grado di risparmiare tempo nelle curve”.