L’edizione è limitata, anche perché ogni borsa è lavorata artigianalmente e curata nei minimi dettagli; basta pensare che gli interni sono cuciti a mano, con la possibilità di inserirci le iniziali del cliente in oro o diamanti e di scegliere il colore della nappa di cui è fatta la fodera, in maniera tale da decidere se farla tono su tono o in contrasto.
Lusso e originalità, che sempre meno spesso vanno di pari passo. Chi può permettersele (inutile stare a dire che siano accessori per tutte le tasche, perché così non è) può scegliere tra una gamma di oltre trenta colori, e personalizzare al massimo il suo investimento, giacché di investimento si tratta.
C’è il bruco in oro bianco con madreperla, diamanti e cristallo di rocca, la rana di giada e corallo, la lucertola di lapis e smeraldi o il tucano con opale arlecchino. L’imbarazzo della scelta, e della Mastercard.