Qui prendiamo ad esempio il San Camillo, ma le cose sono esattamente le stesse al Policlinico o al San Giovanni. Cambia poco o niente. Parcheggiatori abusivi all'esterno che taglieggiano le persone che, magari con dolore (peraltro sono sempre gli stessi, totalmente padroni della strada), vanno a trovare un parente o un amico; bancarelle lungo il marciapiede; baracche che vendono i giornali, baracche che vendono fiori; bar a forma di baracche come se non fosse molto più sensato e agevole avere puliti e comodi bar all'interno; auto in seconda fila che rendono la strada un budello (un budello anche per le autoambulanze).
Questo è lo scenario fuori a tutti i nosocomi romani. I cittadini di questa città si sono, pian pianino, abituati. Se li interrogate non troveranno nulla di strano in questa situazione: per loro è normale, sono nati così, sono cresciuti così, nessuno ne a casa, ne a scuola, ne in parrocchia, ne alla sezione del partito gli ha mai fatto presente che la cosa è anomala e, soprattutto, totalmente inedita a livello mondiale.
E allora vi sfidiamo: trovateci (foto, video, racconti) un qualsiasi ospedale in una qualsiasi altra capitale europea che sia in queste condizioni. Madrid o Berlino, Lisbona o Londra, Parigi o Vienna. Vedete voi. Trovateci qualcosa di minimamente paragonabile e mettetelo nei commenti.