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Via alla rivoluzione News Corp, il colosso si trasforma in due società separate

Creato il 26 giugno 2013 da Digitalsat

Via alla rivoluzione News Corp, il colosso si trasforma in due società separateNews Corp si prepara a voltare pagina. La divisione del colosso dei media guidato da Rupert Murdoch sarà effettiva - come assicurato dallo stesso magnate - dal prossimo 28 giugno, a quasi un anno di distanza dall'annuncio dell'avvio della grande manovra.

News Corp si divide in due societa, che sarà rispettivamente quotate: una legata alle attività di intrattenimento, che includerà gli studios 20th Century Fox e la rete televisiva Fox, e l'altra editoriale, di cui faranno invece parte il Wall Street Journal e la casa editrice HarperCollins. Proprio per il quotidiano e la Dow Jones è prevista una «ristrutturazione limitata» che si tradurrà nella creazione di nuove posizioni e nell'abolizione di altre. La separazione in due di News Corp potrebbe spingere Murdoch a tornare all'attacco di Bskyb, dopo averla accantonata in seguito allo scandalo delle intercettazioni

Definiti i consigli di amministrazione delle due società: in quello della divisione editoriale siederà anche il numero uno di Fiat, John Elkann, che affiancherà Rupert Murdoch e i suoi figli, James e Lachlan, ma anche Josè Maria Aznar. Nel cda di 21st Century Fox, la divisione intrattenimento, siederà, oltre alla famiglia Murdoch, anche Delphine Arnault, la figlia di Bernard Arnault, il numero uno di LVMH.

A poche ore dalla separazione 'ufficiale', News Corp incassa il via libera a un patteggiamento da 139 milioni di dollari per un'azione legale avviata dagli investitori, che accusavano i manager della società di aver ignorato la cattiva condotta dei dipendenti, incluse le intercettazioni telefoniche. Un accordo che consente di compiere un passo in avanti per lasciarsi alle spalle lo scandalo delle intercettazioni, anche se gli avvocati di una controfigura di Angelina Jolie che ha denunciato News Corp negli Usa per lo scandalo delle intercettazioni ha detto che ci sono altre persone pronte negli Stati Uniti a portare in tribunale il gruppo di Rupert Murdoch.

Norman Siegel, l'avvocato che rappresenta Eunice Huthart, ha infatti messo in guardia il gruppo sul fatto che anche se la maggioranza delle potenziali vittime dei tabloid ficcanaso del tycoon australiano sono nel Regno Unito, ''alcune sono qui, e vogliono andare in tribunale''.


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