Intanto continuiamo a ricevere ed a pubblicare documenti inquietanti rispetto ai fattacci di mercoledì e al contesto in cui sono avvenuti. Contesto nel quale una macchina lanciata a alta velocità e inseguita dalla Polizia appare come solo una delle tante illegalità. Su quell'unica illegalità si concentra la cronaca, la sensazione e la stampa allineata. Noi stiamo cercando di farvi capire che una infrazione al Codice della Strada non può uccidere nessuno se non calata in un contesto da quarto mondo come quello che connota tutta la nostra città e senza ombra di dubbio l'area interessata all'incidente e all'uccisione della signora Perez.
Una deduzione che non è solo la nostra se è vero come è vero che tutte le illegalità circostanti erano state segnalate (come abbiamo dimostrato qui) sia dai cittadini che dalle autorità stesse. In particolare guardate qua sopra il rimpallo di responsabilità e di scartoffie tra uffici dell'amministrazione riguardo alla sosta abusiva dei furgoni nella zona di Battistini. Un ufficio avvisa un altro, l'altro ufficio rimanda al primo e i furgoni - sapientemente parcheggiati sulla linea di confine tra due amministrazioni - rimangono indisturbati a rendere l'incrocio un luogo insicuro. Ci sono le carte, ci sono le date. Ci sono i dirigenti comunali da 110mila euro l'anno di stipendio pagato dai contribuenti. E ci sono i problemi che non vengono risolti. In una città dove i diritti intoccabili della casta dei bancarellari ambulanti sembrano andare ben oltre la dignità della vita umana stessa.