Un itinerario gastronomico che coinvolge operatori , aziende produttrici, ristoranti, rifugi, botteghe, hotel e musei della Val di Fassa, Val di Fiemme e Primiero. Il filo conduttore di questo progetto è la ricca produzione casearia che trova espressione in queste magnifiche valli, insieme ad una serie di prodotti tipici di nicchia frutto di una comunità che ha voluto mantenere inalterati i ritmi di vita.
La “Via dei Formaggi delle Dolomiti”può portare, infatti, alla “Desmontegada” di Primiero, ghiotta occasione per assaggiare la migliore produzione casearia della zona ma anche vero e proprio tuffo nel passato. O forse nell’eterno, perché, in alcune zone del Trentino, certe tradizioni sembrano non dover mutare mai. La “Desmontegada” del Primiero, ogni anno gli ultimi giorni di settembre, è un rito – e un appuntamento – vecchio come il mondo: ogni anno le mucche, in ritiro negli alpeggi estivi, col finire dell’estate scendono a valle. La suggestiva ricorrenza non ha subìto variazioni negli anni: tutte le mucche vengono adornate da collane di fiori e rami d’albero e ai capi più belli spettano campanacci preziosi e finemente decorati. Così imbellite, le vacche vengono fatte sfilare per le vie dei paesi dell’alta Valle del Primiero.
Il Comitato Tradizione e Cultura di Siror insieme all’Associazione Tonadighi Strighi e all’Unione Allevatori della Valle del Primiero, hanno deciso da alcuni anni di condividere e far conoscere questa usanza così antica, ma ancora così suggestiva, per dare la possibilità anche a chi non conosce le tradizioni contadine di montagna, di riscoprire atmosfere e abitudini di un tempo.