Via IV Novembre. L'unica camionabile dissestata del terzo mondo ad essere collocata nel cuore di una capitale europea

Creato il 26 novembre 2014 da Romafaschifo















Via IV Novembre, una strada piena di storia e di prestigio ma che è ormai uno dei tanti fallimenti del continuo pessimo modo di amministrare questa città. Cito un link, questo, tanto per ricordare di cosa stiamo parlando.Con le recenti pedonalizzazioni e conseguenti modifiche della viabilità, gran parte del traffico di via dei Fori Imperiali è stato deviato su questa strada che sale da Piazza Venezia fino a via Nazionale. Il passaggio giornaliero di autobus, pullman turistici e auto è veramente elevatissimo sia nei giorni feriali che nei giorni festivi, sia di giorno che di notte, tanto che verrebbe da chiedersi quanto meno inquinamento ci possa essere ai Fori se si incanala tutto il traffico in una strada che sta a non più di 50-100 metri di distanza, mah...Appena passato Palazzo Valentini, all'inizio della via, si incontra un cartello che dice: "Questo luogo è patrimonio artistico di Roma e del mondo..."; da lì in poi però è tutto un disastro! La pavimentazione stradale è un vero colabrodo, piena di buche, avvallamenti e rattoppi fatti in modo quanto meno discutibile. E dire che l'ultimo intervento totale per il ripristino dei sampietrini risalirà a tre anni fa circa, in contemporanea al rifacimento completo di via Nazionale (su cui ci sarebbe da scrivere un capitolo a parte, anzi un romanzo o forse un thriller). Risulta evidente che per una strada con questo alto scorrimento, peraltro aumentato a dismisura nell'ultimo anno, forse la soluzione dei sampietrini potrebbe essere accantonata in favore di un asfalto assorbente o comunque di migliore qualità.C'è da aggiungere poi che la percorrenza diventa assolutamente pericolosa soprattutto durante o subito dopo una pioggia di qualsivoglia entità, quando dai sampietrini fuoriesce tutto il materiale di scarsissima qualità che è stato utilizzato per il rifacimento; sabbia che diventa vera e propria fanghiglia rendendo la superficie molto scivolosa. Da qualche tempo è apparso anche un cartello all'inizio della discesa, provenendo da Largo Magnanapoli, con il limite a 30km/h e la scritta "STRADA DISSESTATA"! Assurdo, al centro di Roma.In tutto questo ovviamente regna l'anarchia più totale perché la segnaletica orizzontale che dovrebbe indicare corsie preferenziali, attraversamenti pedonali e quant'altro è assolutamente impossibile da vedere e ogni volta che viene rifatta dura al massimo 2-3 giorni o comunque fino alla successiva pioggia. La conseguenza è che bus e taxi invadono le corsie riservate alle auto e viceversa e che ordate di turisti si riversano in mezzo alla strada per attraversare nei punti più delicati come la curva all'altezza della scalinata Magnanapoli, azione veramente pericolosa.Anche la segnaletica verticale viene puntualmente ignorata con file di macchine tranquillamente e permanentemente in divieto di sosta all'altezza sempre della stessa curva.Che in tutto questo caos si veda ogni tanto un vigile o qualcuno che faccia rispettare un po' di regole (a partire da quel limite di velocità che tutti ignorano) è ovviamente inimmaginabile; a parte quelle volte in cui si deve permettere un passaggio di qualche corteo di macchine blu dirette o provenienti dal Quirinale, allora si che tutti si interessano a questa strada!La responsabilità di tutto questo degrado non può essere data all'attuale amministrazione che ha però di sicuro la colpa grave di aver ignorato fin qui il problema e le conseguenze che avrebbe creato un intervento pesante sulla mobilità del centro storico come quello attuato. La speranza di un normale cittadino che frequenta Via IV Novembre giornalmente è che qualcuno prima o poi si accorga di questa situazione assurda e che si impegni a far si che quanto scritto nel cartello sia rispettato "...aiutaci a conservarlo nella sua bellezza e pulizia".Enrico Di Paolo

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