Via Urbana Pedonale. Ecco come i cittadini vengono strumentalizzati dai nemici del progetto che vogliono far tornare la strada come in queste foto

Creato il 11 marzo 2015 da Romafaschifo



Come vi abbiamo più volte segnalato a Via Urbana si sta combattendo una battaglia assai significativa sul futuro di tutta la città. Ecco perché stiamo dando alla cosa così tanto spazio e attenzione. Per la prima volta commercianti e residenti si coalizzano per dichiarare guerra allo strapotere delle auto. Per la prima volta gli esercenti del territorio si rendono conto che le auto in sosta dappertutto contribuiscono al caos ed alla scarsa qualità e piacevolezza del territorio facendo loro perdere, non guadagnare, clientela. 
Queste entità insieme raccolgono migliaia di firme. Spingono il Primo Municipio ad approvare una delibera che finalmente toglie le auto in sosta da una strada stupenda come Via Urbana. Creando un modello replicabile altrove. Modello che cerca di essere minato da una associazione che si è creata appositamente per sabotare questo ripristino di civiltà. Ecco l'ultima mail che l'associazione "Monti Vivibile" (le foto qui sopra vi sembrano sinonimo di vivibilità?) ha inviato ai propri adepti. Se gli amministratori riceveranno posta dai cittadini, insomma, sappiano che si tratta di cittadini plagiati non certo di e-mail autentiche. Ovviamente inutile entrare nel merito della comunicazione: si tratta di una sequela di sciocchezze utili solo a qualcuno a continuare ad avere la vana speranza di parcheggiare l'auto sotto alle finestre. A danno di tutti.

***

Il Sabato 7 Marzo 2015 12:45, residenti via urbana <urbanapermonti@gmail.com> ha scritto:

Cari Tutti,
vi scriviamo per annunciarvi finalmente una buona notizia: la proposta di pedonalizzazione è stata clamorosamente respinta ieri dal Consiglio del Primo Municipio nella seduta che si è svolta giovedì dalle 11 alle 13,30 di via della Greca. E’ stato quindi proposto e approvato l’avvio di un percorso di riqualificazione complessiva del Rione su modello delle “isole ambientali” che, vi ricordo, prevedono transito degli autoveicoli a max. 30 km/h, soste per i residenti e percorsi protetti per i pedoni.
Quello di ieri è dunque un risultato importante che dimostra come fossimo nel giusto e come le nostre parole siano state ascoltate. Come vi ricorderete, nella lettera che abbiamo inviato al Sindaco e alle autorità  il 12 gennaio 2015, abbiamo affermato come non fosse possibile avanzare richieste di pedonalizzazione delle strade senza pensare organicamente a un quadro complessivo di vivibilità nel Rione, né affrontare e risolvere questi temi a colpi di firme raccolte con una campagna basata su suggestioni e argomenti pretestuosi. Assecondare i promotori della pedonalizzazione avrebbe rappresentato un pericoloso precedente grazie al quale qualunque ristoratore sufficientemente forte e in grado di attivare campagne sui social network potrebbe chiedere e pretendere di ottenere lo stesso risultato. Ebbene, almeno in questo primo fondamentale passaggio, ciò non è successo.  
Per noi si tratta dunque di un riconoscimento importante. Certo, avremmo preferito che il Municipio o il Sindaco respingesse al mittente subito una proposta di pedonalizzazione farlocca e irrealizzabile, e non che si perdesse tutto questo tempo, durante il quale siamo stati sottoposti a una campagna mediatica violenta e intimidatoria, da cui però abbiamo saputo difenderci. Come sapete, la parola ora passa al Sindaco e il percorso potrebbe ancora essere pieno di trappole. In modo particolare è rimasta in sospeso la questione delle soste.
La formula votata ieri è una formula di mediazione (inevitabilmente ambigua) che parla genericamente di “parapedonali e divieto di sosta” in via Urbana, senza altra specifica.
Ciò non vuol dire che le soste non siano in pericolo, tanto che da alcuni, compresi i giornali, l’hanno interpretata come divieto su entrambi i lati.  Nel corso della votazione Nathalie Naim, che tanto si è spesa per noi, si è astenuta.  La sua scelta le è costata l’immediata destituzione da capo-gruppo e l’isolamento all’interno della maggioranza. Ce ne siamo molto rammaricati e le abbiamo espresso subito la nostra solidarietà.
Resta il fatto che, se le soste verranno tolte, il prezzo ignobile di questo compromesso si scaricherà sulle strade limitrofe e cioè sulle centinaia di voi che abitano in via dei Capocci, via degli Zingari, via Panisperna, via dei Serpenti, via Clementina, via Cimarra etc. Alla fine insomma, davanti alla pressione di quattro commercianti senza scrupoli, rischiano di essere sacrificati soltanto i residenti.
Per ciò che riguarda il lavori, abbiamo saputo che proseguiranno ancora per una settimana - dieci giorni e dovrebbero terminare più o meno in coincidenza con il parere del Sindaco, che deve arrivare entro il 17 marzo. Ieri Sabrina Alfonsi  ha annunciato che la strada rimarrà chiusa fino alla decisione del sindaco, ma temiamo che con la scusa di trovare i soldi per i parapedonali la chiusura si prolungherà sine die. Deve essere chiaro invece, che se il parere del Sindaco sarà negativo sulla pedonalizzazione, la strada deve essere riaperta immediatamente al transito.
Per questa ragione, vi chiediamo quindi di scrivere a titolo personale, come singoli cittadini e residenti di Monti, alla Presidente Alfonsi, alla sua segreteria e p.c. all’assessore alla mobilità Anna Vincenzoni, all’assesore ai lavori pubblici Tatiana Campioni e alla presidente della commissione Mobilità Annalisa Secchi delle email del seguente tenore:
1)   Residenti di Via Urbana: dite che avete appreso con stupore, sconcerto, indignazione etc. che
a.   si  è deciso di prolungare la chiusura della strada anche dopo la fine dei lavori sottoponendo quindi i residenti, già sacrificati da mesi e mesi di lavori, ulteriori e a questo punto ingiustificabili e inaccettabili disagi (potete anche usare l’argomento del passaggio dei mezzi di soccorso)
b.   la decisione di proibire la sosta in entrambi i lati della strada scarica il problema sulle strade limitrofe già congestionate e che non è pensabile che l’amministrazione e gli uffici competenti non si siano posti il problema.
2)   Residenti delle altre vie:  dite che avete appreso dai mezzi di informazione la notizia che il Municipio ha approvato il divieto di sosta su tutta via Urbana, il che vuol dire riversare sulle strade limitrofe il problema, come sta succedendo da mesi a causa della chiusura di via Urbana. Se volete, invitate la Presidente a fare un sopralluogo per rendersi conto della situazione di estremo disagio in cui siete stati gettati da mesi, con le macchine davanti ai portoni, le strade bloccate etc.
Naturalmente ci rimettiamo alla vostra fantasia per evitare di scrivere email tutte uguali!
Ecco gli indirizzi:
Sabrina Alfonsi: presidenza.municipio01@comune.roma.it
Anna Vincenzoni: anna.vincenzoni@comune.roma.it
Tatiana Campioni: tatiana.campioni@comune.roma.it
naturalmente mandatele in copia anche a noi
Le email devono essere una valanga e quindi fatele scrivere anche ai vostri vicini, conoscenti etc., insomma, spargete la voce!
Per concludere, cogliamo l’occasione per ringraziare di cuore tutti coloro che, sfidando la pioggia battente, sono venuti ieri mattina a presidiare il Consiglio. Si è trattato di una seduta che se nell’insieme non sempre ha offerto un panorama esaltante su coloro che ci rappresentano, ha portato però al NO ALLA PEDONALIZZAZIONE cosa di cui ci rallegriamo vivamente.
Grazie ancora per l’attenzione
Comitato Urbana per Monti vivibile

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :