Vi ho parlato di viaggi low cost, vi ho detto come risparmiare sul volo e come risparmiare sull'alloggio e l'itinerario, ma ancora non vi ho suggerito come risparmiare una volta arrivati a destinazione.
In realtà io adotto poche e semplici regole, ma a conti fatti mi rendo conto davvero che, grazie ad esse, non svuoto il portafoglio dopo il primo giorno.
Inutile dirlo, qui gli schizzinosi non hanno scampo: ciò che ci fa spendere sempre tantissimo in viaggio è proprio il cibo. Ma sapete che, in realtà, spesso le vere specialità locali di un luogo si gustano presso le bancarelle che si snodano lungo le sue vie? Io amo testare qualsiasi gusto, per me lo street food è un must e non rovina il fatto che questo mi permette di assaggiare vari piatti a costi decisamente inferiori rispetto a quelli proposti dai ristoranti. Che sia un pasto unico o a "varie riprese", la cucina di strada è veloce ed economica e se la città che state visitando ve lo consente, approfittatene!
Non tutti ne sono al corrente, ma spesso i musei applicano riduzioni per gli studenti e un libretto universitario potrebbe essere il lasciapassare per uno sconto. Portatelo sempre con voi!
Ah no, non vi controllano gli esami, quindi se siete solo iscritti all'università ma non vi trovate di fronte ad un professore da secoli, tranquilli.. Vale anche per voi!
- Informatevi sulle entrate gratis ai musei
Alcuni musei propongono un giorno a settimana l'ingresso omaggio in determinate fasce d'orario.
Ovviamente il lato negativo è la fila, che risulta di gran lunga più consistente in queste occasioni. Tenendo conto, però, che spesso il biglietto d'entrata in moltissimi musei è abbastanza costoso potreste farci un pensierino controllando i siti ufficiali.
Cercate di arrivare almeno un quarto d'ora prima dello scattare dell'ora indicata.
Spesso spinta dalla stanchezza dopo una giornata trascorsa a visitare una città, l'ultimo mio desiderio è quello di camminare ancora. Diciamo piuttosto che preferirei una bella limousine con tanto di bibite e cuscini morbidissimi.
Ma stiamo parlando di viaggi low cost, quindi non si può!
Il consiglio più economico è quello di farsi coraggio e stringere i denti maledicendovi i piedi
Oppure potreste noleggiare uno scooter quando è possibile -se avete un'assicurazione sanitaria- o scegliere un hotel vicino ad una stazione della metropolitana. Conviene spendere un pochino di più per l'alloggio piuttosto che per i taxi che, nella maggior parte dei casi hanno tariffe, soprattutto notturne, poco economiche e a meno che non siate più persone a dover dividere il conto, cercate di evitarli come la peste.
Lo ammetto, a casa abbiamo la caldaia piena di calamite.
No, non ridete, davvero sono attaccate alla caldaia: il frigo non è magnetico
Io ho smesso di portare souvenir per i miei cari da ogni viaggio che faccio, limitandomi adesso a quelli intercontinentali. I souvenir non sono economici, mai. Se come me sentite l'esigenza irrefrenabile di mettere in valigia un "ricordino", allora cercate qualche negozietto magari un po' più decentrato rispetto ai monumenti più famosi di una città.
- Non fermatevi nei negozi non convenienti
Ogni volta che vedo qualche italiano all'estero fermo ad ammirare le vetrine di Dolce&Gabbana o di Versace mi viene sempre da ridere. Ma dico io, qual è il senso di acquistare vestiti che tra l'altro non provengono nemmeno dallo Stato che state visitando?
Va benissimo se ci sono delle occasioni, anzi, afferratele al volo! Concentratevi su quei capi che qui in Italia costano di più, ma non perdete soldi -e tempo- per prezzi che magari sono palesemente più alti rispetto a quelli che potreste trovare nel negozio sotto casa vostra.