VIAGGIARE NEL TEMPO, TEORIA DELLA RELATIVITA' DI EINSTEIN
Quando si parla di viaggi nel tempo si indica la possibilità di poter attraversare non i luoghi ma proprio le epoche temporali, e può essere nel passato come nel futuro.
Quanti di noi sono scettici e quanti, invece ci credono o vorrebbero poter provare una simile esperienza.
Alcuni studiosi hanno tentato di approfondire questo argomento, ritenuto ancora oggi una fantasia e appartenente ai romanzi o film di fantascienza.
Tutti noi conosciamo questa persona e la formula che lo rese noto: E=mc2, ossia l'equivalenza tra l'energia, E, e la massa, m, di un sistema fisico. Nel 1905, gli studiosi pensavano ancora che le due realtà fisiche sopra enunciate fossero ben distinte e diverse e che non avessero nulla in comune. Ne erano certi!Ad un certo punto, mettendola giù in parole povere e semplici, questo uomo dall'aria un po' bizzarra (devo ammettere che in alcune sue fotografie sembra un matto!) affermò una teoria che all'inizio aveva dell'incredibile e dell'inverosimile.
Il quadrato della velocità della luce, c2, legava massa ed energia, massa ed enrgia sono equivalenti come due facce della stessa medaglia.La massa non è statica, subisce continue variazioni aumenta di quantità pari alla quantità di energia che assorbe, mentre diminuisce di volume quando perde energia ( emettendo fotoni), perciò:la massa è una forma di energiaogni corpo quando è anche a riposo possiede energia, solo perché ha una massa ( la formula di tale energia di riposo è
Ma torniamo al viaggio nel tempo.
Cosa dice la relatività:uno dei principi è la costanza della velocità della luce nel vuoto, che dal punto di vista fisico e matematico identifica tre condizioni legate al viaggio temporale:
la possibilità di compiere un viaggio nel tempo è strettamente legata alla possibilità di superare la velocità della luce.
Quindi alla velocità infraluminale, ossia al di sotto della velocità della luce nel vuoto, un corpo dotato di massa superiore a zero, a riposo o meno, non può viaggiare indietro nel tempo come conseguenza dello stato di moto relativo
Per i corpi che si muovono alla velocità della luce il tempo non scorre. Il fotone (o quanto di luce), la particella elementare di energia che costituisce l'energia elettromagnetica, è in grado di muoversi alla velocità della luce solo se dotato di una massa a riposo con un'inerzia pari a nulla, perché tutta l'energia fornita per accelerare il corpo massivo a velocità prossime alla luce viene convertita in materia massificando ulteriormente il corpo in questione e perciò aumenta l'inerzia. Allora per far muovere questo corpo servirebbe altra energia e così facendo aumenterebbe nuovamente la massa e via dicendo, insomma si crea un circolo vizioso che non porta all'agognato movimento
Per i corpi con una velocità sopraluminali bisogna dire che il tempo risulta negativo e perciò il tempo è quello passato. Un corpo sopraluminale possiede soltanto una massa immaginaria sia a riposo sia se accelerato. Se ipoteticamente ci fosse questo corpo sopraluminale ciò che avviene precede ciò che causa l'evento esempio in caso di un essere animato, se lo si facesse muovere alla velocità della luce una volta morto si otterrebbe non un cadavere bensì un essere vivo e in più ringiovanito.
possiamo perciò affermare che la teoria di Einstein ha valore per tutti quei corpi che hanno una massa reale superiore a zero.
Degli studiosi dell'Università di Hong Kong ha pubblicto su Phisical Review Letters lo studio grazie al quale si conferma l'impossibilità di effettuare viaggi nel tempo.
Se volete una spiegazione molto simpatica della relatività ristretta con il famoso paradosso dei gemelli allora vi consiglio la lettura di questo post scritta da Comandante Nebbia.
Bene ed ora veniamo alla seconda parte
Dato che viaggiare nel tempo non è possibile allora vi propongo due filmati
Il primo è di Roberto Volterri laureato in archeologia e ricercatore archeometallurgico in ambito universitario autore di vari libri come "L"universo magico di Rennes le Chateau", "Rennes le Chateau", "Alla ricerca del pensiero", editi dalla Sugarco
Quindi ecco un documentario
Ed infine questo altro video. Tirate voi le vostre conclusioni, io dico solo una cosa:
Fuori c'è tanto spazio, troppo per essere abitato solo da noi, perciò potrebbe anche esserci un'altra forma di vita molto più evoluta che sia in grado di fare questo ed altro.
Sarebbe troppa presunzione l'idea che tutto l'universo sia solo per noi umani!