Viaggiatori, non turisti!

Creato il 31 ottobre 2015 da Abattoir

Chi mi conosce lo sa che, ormai da anni, mi occupo del settore dei servizi – servizi turistici nello specifico. Le mie esperienze in agenzie viaggi e hotel vari mi hanno fatto sviluppare una mia personalissima distinzione tra due categorie umane molto simili tra loro che differiscono per delle piccole ma fondamentali sfumature: il turista e il viaggiatore. Sì, è vero che il turista viaggia e il viaggiatore può essere turista ma, a mio avviso, trattasi di due categorie separate.

Turista è chi soggiorna nei b&b per risparmiare e pretende il servizio in camera e la reception H24; viaggiatore è chi si sposta con cartine e planning a seguito.

Turista è chi al ristorante va e si atteggia a critico culinario facendosi influenzare dalle stelline di Tripadvisor; viaggiatore è chi va nel peggior baretto della zona e scopre la miglior specialità del posto (mangiandola su una panchina in piazza).

Turista è colui che si rifiuta di mostrare i documenti al check-in; viaggiatore è colui che tiene il passaporto nel taschino della camicia.

Turista è chi esige senza conoscere; viaggiatore, chi si adatta volendo conoscere.

Il turista è guardingo su tutto; il viaggiatore guarda tutto. Sì, insomma, avete capito…

Comunque, per allietare un po’ il post, e per farvi divertire alle mie spalle, vi riporto un paio di esperienze avute, durante l’estate appena trascorsa, con dei particolari turisti. Esperienze del tipo:

– Signorina, il phon della mia camera non funziona! (Con tono abbastanza incazzoso).
– Come mai, ha qualche guasto?
– Non lo so…c’è un filo che pende…
– Signor mio, quella è la spinetta, la colleghi alla presa e vedrà che il phon le funzionerà!
(Non contento, dopo altri vari tentativi, il turista richiama la reception)
– Signorina! Anche con la spina nella presa, il phon non funziona! (Ancora più incazzoso).
(Salgo in camera e controllo l’apparecchio).
– Signor mio, per accendere il phon deve spostare la levetta da “Off” a “On”!

Oppure del tipo:

– Signorina, venga subito qua perché l’aria condizionata funziona male!
(Salgo tre rampe di scale al volo, terrorizzata dalla possibilità dell’aria condizionata rotta nel week end con 40 gradi all’ombra).
– Signora mia, è normale che faccia aria calda, se la temperatura sul display segna 30! La abbassi a 20, magari, eh?

Ecco, vi prego, cari lettori di Abattoir, quando vi spostate, siate viaggiatori, non turisti!