L'arcipelago di Capo Verde è costituito da dieci isole di origine vulcanica, suddivise in Sottovento ( Ilhas do Barlavento) e Sopravento ( Ilhas do Sotavento). Tra queste ultime, l'isola di Sal e l'isola di Boa Vista hanno un aeroporto internazionale, sono le più pubblicizzate e battute dal turismo italiano. In questo racconto mi concentrerò sulla seconda isola.
Boa Vista si trova a circa 500 chilometri dalla costa del Senegal, il suo aspetto è lunare, aspro, tanto che la vegetazione più diffusa, dove presente, è composta da cespugli, palme da dattero e un baobab in tutta l'isola. Le spiagge sono immense, chilometriche, solitarie composte dalla sabbia del deserto del Sahara trasportata dal vento
Un oceano impetuoso le lambisce e in alcuni punti le dune si gettano in mare. Tra le spiagge più famose di Boa Vista c'è Santa Monica con i suoi 18 chilometri di lunghezza ricorda la sorella in California. Ervatao è un sito di riproduzione delle tartarughe caretta caretta, durante il periodo luglio-settembre vengono a deporvi le uova e l'area è sorvegliata da volontari e biologi. Varandinia è caratterizzata da grotte naturali alle sue spalle, e poi vi è Shark Bay abitata da piccoli squali di cui vedrete la pinna dorsale spuntare dall'acqua.
Altra spiaggia molto suggestiva è Boa Esperança dominata dal relitto di un mercantile spagnolo arenatosi quasi 50 anni fa. All'interno della nave ha nidificato un'aquila di mare che è la sola presenza del luogo, e se verrete fin qui probabilmente godrete soli con lei di tanta bellezza.
Boa vista è conosciuta anche come meta per kitesurf proprio perché gli alisei soffiano con costanza.
Il capolugo dell'isola è Sal Rei. Si tratta di un piccolo centro abitato senza pretese con i servizi principali, banche, generi alimentari e qualche ristorantino a volte improvvisato a casa di locali dove poter gustare il piatto tipico: la chacupa, un piatto molto saporito e sostanzioso a base di pollo e fagioli. Le strade sono acciottolate e i bambini vi giocano spensierati.
Nella zona di Fundo das Figueiras vi sono piccoli paesini con le casette colorate e i muri ricoperti da Bougainvillea (bellissima pianta tropicale dai fiori viola) che ricordano molto il Brasile. Gli anziani giocano a oril fuori casa e l'atmosfera come in ogni parte dell'isola è molto rilassata.
L'isola si gira in fuoristrada aperti dietro, si può soggiornare in tipiche guest house in stile coloniale come la deliziosa casa Migrante, gestita da una coppia italo-capoverdiana. A marzo-aprile si possono avvistare le balene grigie.
Boa Vista è un mix intrigante di Africa, Portogallo, Caraibi e Brasile. I generi musicali più seguiti sono la morna e il funana, si danza la capoeira ed è in questo arcipelago che nacque la famosa cantante Cesaria Evora.
Buttate due cose in valigia, allacciate le cinture e preparatevi a partire!
Foto di copertina: niall62
africaBoa VistaCapo Verdespiagge