Viaggio a Perugia, destinazione GT Study Days

Creato il 31 maggio 2013 da Tickettoweb @tickettoweb

Giorgio Taverniti, e il suo forum GT, sono uno dei massimi punti di riferimento per la SEO e il Web Marketing in Italia.
Uno dei segreti del suo successo, con una community attiva di più di 100.000 utenti sulle spalle, sono i suoi corsi di formazione. Il signor Taverniti, dalla lontana Calabria, gira l'Italia in lungo e in largo per formare, formare, formare. Ma soprattutto sdoganare il web marketing in Italia tra le aziende, specialmente in quella piccola/media impresa che ancora poco crede e investe in questo settore.

Si parte!

Uno dei GT Study Days si è tenuto presso la Confindustria di Perugia, a pochi chilometri da Pesaro, con ingresso gratuito, per giunta. Insomma, non avevo scuse valide per non andarci!

Come la totalità dei miei colleghi, seguo assiduamente i blog, gli account social e il forum di Giorgio Tave, ma - onestamente - non avevo mai assistito ad uno dei suoi corsi dal vivo.
Non nascondo che ero emozionata come una scolaretta in gita: andare in Umbria in primavera è sempre meraviglioso.
E poi era la mia prima "uscita" come professionista, il che ha contribuito alla dose di adrenalina!

Tsunami!

Scrivere, scrivere, scrivere! Non so da quanto tempo, ormai, non scrivevo così tanto con carta e penna. Probabilmente, dai tempi dell'università. Ma Giorgio è un fiume in piena, impossibile perdere la concentrazione, impossibile distrarsi. La pausa caffè arriva e nemmeno sentivo il bisogno di caffeina.
Prendo appunti e mi vengono in mente idee, progetti, cose da proporre.
Se questi sono i corsi di formazione (gratuiti) allora voglio continuare a seguirli tutta la vita! Per definire la giornata perugina con una parola? Stimolante.
Sono tornata a casa carica di idee, spunti, ma soprattutto appunti in quantità industriale!

Andiamo al sodo

Bando alle riflessioni personali: se siete arrivati su questo post, è perché probabilmente vorrete sapere com'è andata.

In una giornata che non ha avuto pecche, si è rivelata azzeccata la formula dell'incontro: partire da un "presunto" caso di studio da sviluppare. L'esempio era quello di un fantomatico albergo del centro di Bologna. Da lì, Giorgio Tave - one man show della giornata - ha snocciolato la strategia e gli strumenti da utilizzare per fare web marketing al meglio.
Ne riporterò solo alcuni, nella speranza di invogliare i lettori al dibattito e allo scambio di riflessioni.

A portata di Google

In molti non si pongono il problema, altri chiedono invece sfacciatamente: mi fai arrivare ai primi posti su Google? Quello che in molti non sanno è che:

  • Google non è uguale per tutti: da tempo - e ancor più da quando esiste Google Plus - i risultati delle ricerche sono vincolati dalla propria cronologia, dalla propria interazione con altri utenti e da molti altri fattori.
  • Non esiste un solo Google: essere primi nelle ricerche è fondamentale, ma è altrettanto importante curare tutti i servizi di ricerca che Google offre: immagini, video, notizie, blog e tanto altro. La concorrenza è spietata e gli strumenti aumentano a vista d'occhio: una strategia SEO efficiente richiede un lavoro di cura dei dettagli e di utilizzo dei mezzi a disposizione.
  • Google fa le pentole, ma pure i coperchi: non ci sono solo Analytics e Webmaster Tools. Trends, Alert, Local possono essere ottimi alleati per una strategia SEO vincente
  • La ricerca si fa social: l'avvento dei social network nel panorama del web ha cambiato le carte in tavola, anche nel mondo della SEO. Per Google non conta più tanto il numero di condivisioni e interazioni, ma anche la qualità. Pertanto se i vostri contenuti verranno condivisi da utenti ritenuti di qualità, anche le vostre pagine acquisiranno maggior valore. Com'è possibile "contabilizzare" tutto questo? Grazie a Google+ ovviamente.

A ciascuno il suo social

Alzi la mano chi utilizza i social network per pubblicare i propri post! Non che questo sia sbagliato, ma ogni social network è un mezzo per raggiungere obiettivi diversi.
Ad ogni modo, la funzione principale di tutte le piattaforme è fidelizzare la clientela. Quindi una strategia social ben mirata è un investimento a lungo termine: creare una relazione con il proprio pubblico, fornendo vari tipi di interazione, per fare dei propri clienti dei clienti felici. Che volentieri torneranno ad usufruire dei vostri beni/servizi, lo diranno ai loro amici e allargheranno il vostro target senza quasi che ve ne accorgiate.

Un esempio? Twitter è il più indicato per fornire assistenza. Avete un'azienda fortemente localizzata? Coinvolgete la community di Instagram della vostra città. Facebook? Lasciate che i fan interagiscano con voi, accattivateli con immagini attraenti, invogliateli a commentare.

Ma bisogna usare tutti i social network? La risposta è no. Come detto prima, ogni piattaforma ha uno scopo, che non è detto che faccia al caso vostro. Se non siete in grado (per mezzi, risorse o idee) di utilizzarle al meglio, allora non usatele.

Creare contenuti

A Google piace indicizzare contenuti: createne di originali e sarete premiati!Sì perchè Google premia il merito, pertanto se creerete delle pagine che verranno poi condivise e linkate da altri, vedrete i vostri sforzi dare i frutti. Il meglio che possiate fare, dunque, è pianificare un vero e proprio progetto editoriale: guide, blog, magazine e tanto altro. Anche in questo caso, vale lo stesso consiglio dei social network. Se non avete la possibilità di adempiere ad un progetto simile in maniera professionale, meglio farne a meno: rischiereste di sprecare tempo e risorse.

Livetweeting

Ho stilato il resoconto della giornata con il livetweeting dall'account @TicketToWeb, eccolo qui per chi se lo fosse perso.

"Gli uomini mentre insegnano, imparano" [Seneca]. Non male come massima per cominciare #gtstudy

- Ticket To Web (@TicketToWeb) May 22, 2013

Avere delle #newsletter suddivise per #target di utenti, in presenza di un progetto editoriale, aumenta la #linkbuilding #gtstudy

- Ticket To Web (@TicketToWeb) May 22, 2013

Strategia Twitter: Tweriod ci analizza quando i Follower interagiscono di più e sono connessi a Twitter

- Ticket To Web (@TicketToWeb) May 22, 2013

Integrando il Keyword Tool di #youtube con #ubersuggest e #adwords si capisce la differenza tra ricerche youtube e ricerche google #gtstidu

- Ticket To Web (@TicketToWeb) May 22, 2013

I video vanno ottimizzati con keyword generiche: su youtube gli utenti non fanno ricerche specifiche

- Ticket To Web (@TicketToWeb) May 22, 2013

La mia panoramica (molto generica e molto sintetica rispetto al programma fittissimo della giornata) finisce qui. Come sempre, lo spazio dei commenti è a vostra disposizione per riflessioni, domande e quant'altro. Vi aspetto!

E tu sei pronto a investire in Web Marketing?

Se sei nella zona compresa tra Rimini, Pesaro, Urbino e Ancona, possiamo anche incontrarci di persona! Contattami subito!


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