Viaggio d'istruzione

Creato il 11 aprile 2011 da Salvom1983
La causa principale dei problemi è che al mondo d'oggi gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.
B. Russell

Leggendo le notizie di oggi, mi si è parata nella mente l'immagine dei ragazzini delle medie in gita scolastica. In un angolo del pullman i maschi, impegnati in interminabili conversazioni sul calcio che vengono accantonate per dedicarsi all'inevitabile gara a chi dimostra di saperla più lunga sulla riproduzione umana, con il premio accessorio per la battuta più volgare. Dall'altra parte del pullman ci sono le ragazze, non interessate a nessuna delle due materie, che si dilettano nell'arte del pettegolezzo. Non faccio fatica a immaginare le conversazioni sui pullman che oggi si dirigevano a Milano da vari angoli della Lombardia. Gli argomenti sono quelli che sono. Immagino che la riproduzione umana continui a essere l'argomento principe, ma a differenza dei ragazzini delle medie, i sostenitori di Silvio Berlusconi, si spera, non sono spinti dalla curiosità per un argomento in fondo sconosciuto, ma dalla necessità di elevarlo a oggetto politico. Come giustificare altrimenti un Presidente del Consiglio indagato per prostituzione minorile che racconta barzellette su frutti double face? Resta da chiedersi se le logiche mentali di queste persone siano davvero degne di tredicenni, gonfi d'amore per il loro idolo, dimostrato dall'autografo sotto vetro e dal poster appeso in camera. Il dubbio è fondato, visto il fervore con cui anche stamattina intonavano "Meno male che Silvio c'è".
Ancora una volta l'idolo non ha deluso le aspettative dei suoi fan, dispensando nuove perle di saggezza: "L'avevo aiutata e le avevo persino dato la possibilità di entrare in un centro estetico con un'amica, che lei avrebbe potuto realizzare con un laser per la depilazione per un importo che a me sembrava di 45mila euro. Invece lei ha dichiarato di 60mila e io ho dato l'incarico di darle questi soldi per sottrarla a qualunque necessità, per non costringerla a fare la prostituta, per portarla anzi nella direzione contraria". Riguardo la telefonata in Questura, poi: "Io sono sempre cortesissimo e ho chiesto un'informazione, preoccupato per una situazione che poteva dar luogo a un incidente diplomatico. Successivamente mi è stato risposto che la ragazza non era egiziana, ed è caduto tutto. Quindi non c'è alcuna concussione. Accuse risibili, demenziali e infondate".
Anche un tredicenne noterebbe un'incongruenza nelle due affermazioni. Davvero Berlusconi era convinto che la nipote di Mubarak fosse in condizioni tali da doversi prostituire in mancanza di una sua donazione? E se così fosse, perché non ha chiamato Mubarak prima che Ruby fosse costretta a rubare i portafogli oltre ai cuori e finisse in Questura?
Viene da sorridere pensando alla devozione di questi simpatizzanti, venuti in pellegrinaggio con tanto di palloncini azzurri. La situazione è francamente troppo surreale per essere vera. Non si tratta della classica adunata politica gonfiata da inquadrature opportune. Manifestazioni di consenso di questo tipo non hanno nulla a che vedere con la politica, quanto piuttosto con il culto della persona. Sebbene indicative dell'agonia della democrazia nel nostro paese, non possono essere specchio di tutto l'elettorato di centro-destra. È improbabile che le prossime elezioni amministrative si rivelino l'ennesimo trionfo per Berlusconi, che questa volta rischia di trascinare in basso anche la Lega, ultima ancora di salvezza politica della coalizione. Se così fosse, prepariamoci ad assistere ai fuochi d'artificio, con mirabolanti promesse e proposte a fare da cortina di fumo per nascondere le congiure di palazzo in vista della successione. L'atmosfera di fine impero si respira già da tempo. Speriamo solo che dopo non ci aspetti un lungo Medioevo.