Viaggio della memoria 2011.

Da Marta

Anticipazione :
Stasera lascio che il mio pensiero voli verso un uomo che pur non avendo conosciuto di persona , è riuscito con le sue parole a entrarmi subito nel cuore.

Cari lettori ho una notizia da darvi. Dal mio punto di vista è certamente bella e spero che anche voi la reputiate tale.
Domenica mattina parto per poi tornare martedì sera. La mia destinazione?
Cracovia.
Non è il solito viaggio di piacere però , stavolta mi è stata finalmente offerta la possibilità di andare a visitare di persona i campi di concentramento polacchi.
Questo viaggio , che avrei dovuto fare l’anno scorso , mi ha dato quindi modo di partecipare oggi ad un evento organizzato dalla provincia di Roma presso l’istituto Galileo Galilei.
Prefetto , assessore e docente specializzato ci hanno fornito le informazioni necessarie sul viaggio ma più di tutto ci hanno riportato coi piedi per terra.
Ogni volta è dura rendersi conto che le storie che ci vengono raccontate , riportate e stavolta presentate sono tutte drammaticamente vere.

Ed è per loro che non si deve ricordare solo un giorno all’anno :

Samuel Modiano - Sopravvissuto

Shlomo Venezia - Sopravvissuto

Piero Terracina - Sopravvissuto

Ognuno di loro è senza ombra di dubbio importante , per la storia che si porta dolorosamente dietro e io non mi ritengo fortunata ma fortunatissima ad avere la possibilità di starle a sentire dal vivo queste storie.
Stamattina si è presentato Piero Terracina , il quale purtroppo quest’anno non potrà venire a Cracovia.
Shlomo e Sami invece saranno con noi per tutta la durata del viaggio e a farci compagnia arriveranno anche le sorelle Bucci con la loro esperienza mai raccontata prima.

Ma più di tutti , colui che mi ha davvero impressionato ( e questo solo in un secondo momento poichè a un primo impatto l’emozione che si ha nel vederlo è davvero troppo forte ) è stato lui :

Rubino Romeo Salmonì – Sopravvissuto

Nonostante il dolore nonostante l’età ( 91 anni ) oggi è venuto ed anche oggi ha emozionato. Non solo ..
È stato premiato dal Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro e dal presidente dell’Amministrazione provinciale Zingaretti con la Gran Croce al Merito della Repubblica italiana.
Quando sono tornata a casa , avrei dovuto fare diverse cose. Leggere il suo libro ( Ho sconfitto Hitler ) e finirlo in meno di due ore , mi ha fatto capire quanto mi abbia davvero colpito la sua presenza oggi senza che me ne rendessi conto.

Perchè la sua esperienza deve diventare la nostra esperienza , per non dimenticare.


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