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Viaggio della memoria ancora senza contributo provinciale: arriverà o pagano le associazioni?

Creato il 08 dicembre 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

L’amministrazione provinciale, da quanto risulta dall’albo pretorio cioè dagli atti ufficiali della Provincia, non ha ancora concesso il contributo per il viaggio della memoria presentato stamattina. L’ente governato dal presidente Salini mandato da Formigoni col beneplacito di Giorgetti ha per ora concesso il patrocinio e basta.

Vogliamo dimenticarcelo?

Vogliamo dimenticarcelo?

English: Memorial for the Jewish Berlin citize...

English: Memorial for the Jewish Berlin citizens who died during the Shoah. Deutsch: Gedenktafel für die jüdischen Bürger Berlins, die in der Shoah starben. Sammelpunkt war ein jüdisches Altenheim in der Großen Hamburger Straße neben dem Jüdischen Friedhof Berlin-Mitte, wo sich jetzt die Gedenkstätte mit der Tafel befindet. (Photo credit: Wikipedia)

E’ vero che l’ente soffre parecchio. Questo blog ha riportato per intero il discorso del presidente Salini nell’assemblea plenaria dei dipendenti convocata da lui stesso per spiegare qual è lo stato di salute della Provincia.

Ai lavoratori dell’amministrazione il megaleader ha dichiarato che ci sono i soldi per gli stipendi e poco più.

Purtroppo è noto che le Province pagano caro questo momento economico. Il federalismo e la fiscalizzazione dei finanziamenti regionali alle Provincia: cioè la Provincia riceve finanziamenti dalla Regione in ragione della tassa automobilistica. E se il mercato dell’auto va male come sta accadendo si capisce che succede. Poi ci sono meccanismi di compensazione, le Regioni tuttavia patiscono di riflesso i guai dello Stato. Andiamo male, lo sappiamo tutti, ormai è una lunga storia. Così l’amministrazione provinciale fa quello che può. Personalmente non voglio che le Province siano trattate come enti inutili. Non lo sono proprio. Inutile anzi dannoso è chi spreca. Ma le Province lavorano: servizi ambientali, per l’agricoltura, per l’edilizia scolastica, attività di coordinamento fra Comuni e monndo socio-economico-politico. Le Province possono fare molto, anche solo coordinando.

Merita il  Viaggio della Memoria un finanziamento?

Direi proprio. I neonazisti e i revisionisti sono troppi in Italia e in Europa. I neofascisti crescono. Arrivano dall’estero come dall’Italia notizie orripilanti.

Non si può cancellare un periodo così orrendo come il massacro nazista. Non per fare gli stalinisti, non scherziamo. Se la storia si dimentica o non si conosce si resta in balia di propagandisti pericolosi e pronti a tutti.

Chi è morto ucciso senza colpa o è stato punito con la morte per le sue idee (un nome fra i tanti: Dietrich Bonhoeffer, un teologo, non un comunista. Un grande teologo finito nei campi di concentramento come tantissimi altri innocenti) chi ha pagato un prezzo così orribile va ricordato.

C’è modo e modo per finanziare il viaggio della memoria. In alcuni Comuni si sono mosse associazioni e hanno procurato il denaro sufficiente per offrire un servizio prezioso per gli studenti. Se l’amministrazione provinciale non ce la fa (e sarebbe amarissimo se poi i soldi vengono spesi in altre attività meno meritorie) ci può pensare il mondo delle associazioni, quest’anno come in futuro. Non si vive né si muore necessariamente di politica.


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