Viaggio in Uzbekistan, sulle antiche rotte carovaniere

Creato il 23 novembre 2015 da Pietro Acquistapace

La madrasa di Mir-i-Arab – Buchara

L’Uzbekistan è forse il paese dell’Asia Centrale più semplice da visitare, lontana dalle follie burocratiche del Turkmenistan, molto meno remota di Tagikistan e Kirghizistan e forse meno dispersiva del Kazakistan. Oltre ad essere relativamente facile da raggiungere, l’Uzbekistan ha moltissimi luoghi che vale la pena visitare, sia che rimandino all’antica Via della Seta sia che invece si riferiscano ad un passato più recente, come quello in cui il paese fu parte della disciolta Unione Sovietica. Samarcanda e Buchara sono le città più evocative, ma in Uzbekistan c’è davvero molto altro. Un viaggio che va fatto.

Il passaggio della Via Seta per le città uzbeke ha reso il paese un importante crocevia tra l’Occidente e l’Oriente, dando all’arte, all’architettura ed alla cultura dell’Uzbekistan un taglio particolare ancora oggi riscontrabile. I musei uzbeki sono ricchissimi di reperti ed assolutamente di valore, imperdibili per chi voglia visitare il paese. Un museo particolare è quello dedicato ad Igor Savitsky che si trova a Nukus, la capitale del Karakalpakstan, di cui abbiamo già scritto su questo blog. Insieme alla regione del Khorezm, il Karakalpakstan costituisce la parte del nord dell’Uzbekistan, una regione con molti spunti d’interesse.

Il Registan – Samarcanda

Il turismo in questa regione è in costante crescita, sia per l’importanza dei resti dell’antica città di Khiva, dopo Samarcanda e Buchara il terzo centro turistico del paese, sia per i sempre più diffusi tour a tema ambientale. Nel nord dell’Uzbekistan si trova infatti uno dei più grossi drammi ecologici del pianeta, ossia il lago Aral, ormai diventato un ammonimento contro l’uso scriteriato delle risorse ambientali; sulle sue coste si trova anche il cimitero delle navi di Muynak. Altra meta in crescita è la città di Urgench, che ha beneficiato dell’ammodernamento del suo aereoporto.

La moschea di Kalyan – Buchara

Nella parte centrale dell’Uzbekistan le vie turistiche si concentrano per lo più lungo il confine con il Turkmenistan, dove le strade corrono tra due deserti: il Karakum turkmeno ed il Kyzylkum uzbeko. Qui si trova Buchara, città tra le più antiche dell’Asia Centrale e patrimonio dell’UNESCO. Tra i monumenti più famosi troviamo l’Ark, la celebre fortezza, il minareto di Kalon ed il mausoleo di Ismail Samani. Di particolare interesse anche il Gijduvan, da secoli luogo dove gli artigiani vendono i loro meravigliosi manufatti, qui potrete fare davvero degli ottimi acquisti.

Mausoleo di Gur-Emir – Samarcanda

Ma non si può parlare di Uzbekistan senza parlare di Samarcanda, una delle città più famose al mondo. Situata ai confini della zona centrale, da Samarcanda si parte verso la valle di Fergana oppure il sud del paese, regioni più aspre ma non meno dotate di fascino. Elencare tutti i monumenti della millennaria Storia di Samarcanda è impresa impossibile, basterà citare il complesso del Registan ed il mausoleo di Gur Emir per evidenziare come la città che fu sede dell’impero di Tamerlano possieda un patrimonio ineguagliabile ed unico, assolutamente da visitare.

L’ingresso di un mercato – Buchara

La Valle di Ferghana si incunea tra Tagikistan e Kirghizistan, dove le enclave costellano dei confini spesso turbolenti. L’ambiente qui è montuoso (il Greater Chimgan raggiunge i 3309 metri sul livello del mare) rendendolo adatto agli amanti delle scalate, del trekking e delle passeggiate a cavallo. Nella Valle di Ferghana diverse etnie convivono in rapporti non sempre facili. In questa zona troviamo le antiche città di Kokand e Ferghana ma anche la moderna capitale Tashkent. Gli amanti del turismo culturale troveranno nella Valle di Ferghana numerosi motivi per apprezzarla come merita.

In corsa verso la Valle di Fergana

Se vuoi scoprire i nostri tour della durata di una o due settimane scrivici, abbiamo a disposizione anche un tour in treno della durata di 8 giorni, perfetto per andare alla scoperta della gastronomia uzbeka ed avvicinarsi alla vita quotidiana del popolo uzbeko.

Per ogni informazione sui visti necessari consulta questa pagina, mentre qui puoi cercare i voli.

Infine se qualcuno vuole leggere le mie impressioni su queste zone può leggere il mio libretto.