I giganti di Monteprama a Cabras
Link di riferimento - https://www.facebook.com/events/722459351150106/?ref_dashboard_filter=upcoming
Link dell'Hotel Sa Pedrera: http://www.sapedrera.it/sa_pedrera_ita/home.html
Programma “Sulle orme dei guerrieri di Mont'e Prama”:08.15 partenza da Cagliari, Piazza Giovanni XXIII con Bus turistico o auto propria.
10.15 visita guidata a Tharros a cura delle guide del sito12.30 visita guidata alla basilica paleocristiana di San Giovanni
13.00 pranzo con prodotti tipici al ristorante "Sa Pedrera"
16.00 visita al museo di Cabras con i "Giganti di Monte Prama"
18.00 convegno sui giganti di Monte Prama, presso "Sa Pedrera". Ingresso gratuito.
Relatori Pierluigi Montalbano e Andrea Riccio
19.30 dibattito con domande e risposte.
20.00 degustazione vini
20.30 Rientro Bus a Cagliari
Costo complessivo 45 Euro compreso bus turistico (max. 50 posti - obbligatoria prenotazione)
Chi viaggia con mezzi propri 30 Euro.
Prenotazioni 338.2070515 oppure inviare una mail a pierlu.mont@libero.it
Pacchetto aggiuntivo per chi vuole trattenersi a Tharros (solo per chi arriva con mezzi propri):
20.30 cena a menù concordato 15 Euro
22.00 pernottamento con colazione 39 Euro 09.30 Escursione in bici o minibus nel Sinis, sulle orme dei guerrieri di Mont'e Prama
13.00 pranzo al ristorante "Sa Pedrera" 22 Euro
L'osservazione dall'esterno consente di individuare i diversi corpi di fabbrica: cubo centrale sopraelevato rispetto ai volumi laterali che lasciano intravedere il transetto sormontato da una cupola e chiuso a est dall'abside.
All'interno della chiesa si notano le tracce di ammorsatura di una volta a botte originariamente impostata a livello più basso dell'attuale, frutto di ricostruzione. Sempre alla fase d'ampliamento appartengono l'abside e gli archi ciechi addossati ai fianchi delle navate laterali.
Nella parte più antica della chiesa, si nota una sottigliezza tecnica dell'età bizantina per realizzare la cupola: raccordarono lo spazio quadrato delimitato ai vertici dai pilastri con l'imposta circolare della cupola attraverso l'uso di pennacchi, soluzione al contempo ardita ed elegante, comune ad altre aree sotto l'influenza di Costantinopoli.