Davide, aveva appena finito di fare il primo bagno e stava giocando con i figli sotto l'ombrellone quando è arrivato un uomo con addosso un casco integrale e una calibro 9 in pugno. Pochi attimi e il caricatore è stato svuotato sul corpo del padre che è morto sul colpo.
Al momento dell'agguato in spiaggia c'erano alcune persone che impaurite hanno cercato di trovare riparo. Sul posto sono arrivati polizia e carabinieri che hanno avviato le indagini per ricostruire l'accaduto ed individuare gli autori del delitto.
Davide Fortuna era cugino di Rosario Battaglia, ferito il 21 marzo scorso in un agguato in cui fu ucciso Francesco Scrugli, di 42 anni. L'agguato avvenne mentre si stavano recando a casa di Fortuna. Per i rapporti di parentela di Fortuna e per le modalità con le quali è stato commesso l'omicidio, gli investigatori ritengono che si tratti di un fatto riconducibile ad ambienti della criminalità. Polizia e carabinieri, in particolare, sospettano che si possa trattare dell'ennesimo episodio della faida tra esponenti della criminalità di Piscopio e Stefanaconi che ha già provocato diversi omicidi.
Per il momento il fascicolo è nella mani del sostituto procuratore della Repubblica di Vibo Valentia,Santi Cutrone, anche se a breve potrebbe passare alla DDA di Catanzaro