Una inchiesta che sembra sia tesa a far luce sugli istituti di vigilanza nel Vibonese.
Secondo quanto si legge su CN 24 news dall’ordinanza del gip si evincerebbe che un dirigente della Questura di Vibo è stato sottoposto ad intercettazione nella stessa inchiesta che nei giorni scorsi ha portato ai domiciliari il sovrintendente della polizia, Stefano Mercadante, addetto all’epoca dei fatti alla sorveglianza sugli istituti di vigilanza privati per conto della Questura di Vibo. Indagato a piede libero per ricettazione di un assegno rubato da 28mila euro è invece il poliziotto Giovanni Navarra, già in servizio a Tropea. Per altri due poliziotti, la Dda ha ritenuto invece che “non sussistono sufficienti elementi per giustificare un provvedimento restrittivo”.
In ogni caso, i rapporti fra la polizia amministrativa di Vibo con il titolare dell’istituto di vigilanza, Michele Purita, vengono definiti da gip e Dda “quantomeno inconsueti” gettando “una luce obiettivamente preoccupante sui favori operati nei confronti di Purita, apparendo incontestabile come questi abbiano favorito un imprenditore legato alla ‘ndrangheta”. (AGI)