Il provvedimento di confisca, adottato dal Tribunale di Vibo Valentia, rappresenta una conferma della solidità delle investigazioni patrimoniali che nel giugno dello scorso anno portarono al sequestro, su richiesta del direttore della Dia, di 73 appezzamenti di terreno, sei fabbricati e alcuni rapporti bancari.
Il Tribunale «ritiene -si legge nel provvedimento- che i gravi precedenti giudiziari e di polizia del Mancuso siano di per sè indicativi di una pericolosità sociale concreta ed attuale, rilevatrice di una scelta criminale ben radicata».
Mancuso, dal 1989 a oggi, secondo quanto emerso dagli accertamenti, ha prodotto dichiarazioni dei redditi pressochè nulli, e comunque «capacità reddituali inidonee a giustificare gli investimenti societari ed immobiliari direttamente o indirettamente riconducibili al proposto».
Etichette:
Dda, Vibo Valentia, Catanzaro, sequestro, Cosca Limbadi, Antonio Mancuso, zio 'ntoni, Notte Criminale