Al loro arrivo a Londra all’inizio del nuovo millennio, gli Italoboyz (Marco Donato e Federico Marton) sono diventati un elemento essenziale della scena minimal nella capitale inglese. Dal loro famigerato back to back al Fesh (Londra), la loro reputazione è cresciuta fino ad oggi, dove sono ospitati regolarmente nei club più importanti d’Europa.
Gli Italoboyz producono sulle etichette Treibstoff, Einmaleins Musik, Gumption e Safari Electronique.
“Quando ti rendi conto che senza muoverti non vi sarà alcun cambiamento, allora spostati …”, spiega Marco, ed è ciò che ha praticamente fatto, scambiando l’Italia per l’Inghilterra (Marco nel 2001, nel 2002 Federico), spinto dal desiderio di approfondire ed essere più coinvolto nella musica elettronica. Dalla loro unione londinese, non hanno smesso di progredire: dai suoni più minimal a quelli più acidi o funky.
Sebbene il loro stile sia sempre stato caratterizzato da elementi organici lunghi con dosi elevate di funk e di energia, la loro espressione musicale è una fusione di suoni, temi e idee derivanti da oltre 15 anni di esperienza. La hit che li ha portati al successo è sicuramente “Viktor Casanova”, che vanta un remix di Claude Von Strokes e di esser stata suonata dai migliori djs e locali nel periodo.
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