Vicenza e Treviso verso #occupyeurope del 14 novembre

Creato il 07 novembre 2012 da Felice Monda

l prossimo 14 novembre ci sarà una grande giornata di mobilitazione a livello europeo contro le politiche di austerità.

Questa giornata vede già la convocazione di scioperi generali in Grecia, Portogallo e Spagna. Anche in Italia i Cobas hanno proclamato lo sciopero generale e la CGIL ha indetto uno sciopero di 4 ore.
Questa giornata è stata fatta propria anche dai movimenti sociali europei chiamando tutti alla partecipazione affinché si tratti di un grande momento di lotta con iniziative e mobilitazioni che mettano in discussione l’austerità e la gestione autoritaria della crisi da parte dei governi europei.
Com’è sotto gli occhi di tutti le politiche dei governi salvano le banche ed il sistema della finanza e del profitto mentre tagliano i diritti dei lavoratori, i servizi sociali, la scuola, i trasporti pubblici. Per questo è più che mai necessaria una risposta dal basso che sappia coinvolgere milioni di persone per aprire la strada ad un’alternativa in cui siano salvaguardati i diritti e la dignità delle persone ed in cui la crisi venga pagata da chi l’ha provocata.
Invitiamo tutte le realtà cittadine del mondo del lavoro, del non lavoro, del precariato, della formazione a partecipare all’incontro per confrontarsi e decidere insieme le forme della mobilitazione per il 14 novembre a Treviso.

INCONTRO PUBBLICO Sabato 10 novembre ore 16.30 Casa dei Beni Comuni Treviso

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Il prossimo 14 novembre sarà una grande giornata di mobilitazione a livello europeo contro le politiche di austerità.

Infatti in quella data, sono stati proclamati gli scioperi generali in Grecia, in Spagna, in Portogallo e anche in Italia la CGIL ha lanciato uno sciopero di 4 ore. I movimenti sociali europei hanno fatto propria quella giornata per cercare di costruire iniziative di mobilitazione conflittuali per mettere in discussione le politiche autoritarie e di austerity dell’Unione Europea, della Bce e dell’FMI.

Siamo di fronte a un ridimensionamento del welfare in Europa, con il taglio alle politiche sociali, alle risorse per la scuola e la sanità, a una riduzione drastica dei diritti dei lavoratori. Dall’altra parte vengono invece spesi milioni di euro per salvare le banche, per la finanza che specula sulle vite della gente, per le spese militari. Per questo crediamo sia necessario costruire dal basso percorsi di mobilitazione che aprano la strada a un alternativa possibile.

Invitiamo tutte le realtà del lavoro e del non lavoro, precari, il mondo della formazione, studenti di Vicenza e provincia a partecipare all’assemblea pubblica che si terrà al Bocciodromo, sabato 10 novembre, alle ore 17.30.

Invitiamo gli operai metalmeccanici che si vedono sempre più ristretti gli spazi di agibilità sindacale; gli studenti che si trovano di fronte a un’istruzione martoriata dai tagli delle politiche distruttive degli ultimi anni; i comitati territoriali che lottano per la salvaguardia del territorio e dei beni comuni, contro la costruzione di grandi opere, come la Pedemontana, la Valdastico Sud e la Valdastico Nord; i comitati che stanno portando avanti la campagna contro le servitù militari nella nostra provincia, perché non è accettabile che di fronte ai tagli al welfare e alle politiche sociali vengano impiegate diverse centinaia di milioni di euro per le spese militari. Vogliamo inoltre, costruire la giornata dello sciopero anche con i richiedenti asilo fuggiti dall’Nord Africa che sono ancora senza il permesso di soggiorno e il 31 dicembre, quando sarà finita l’emergenza messa in campo dal governo, si troveranno in mezzo a una strada.

Sabato 12 Novembre, ore 17.30, centro sociale Bocciodromo.

Interveranno all’assemblea:

ADL Cobas, Vicenza

C.S. Bocciodromo

Maurizio Ferron, segretario provinciale FIOM

Assemblea Richiedenti Asilo Vicenza

Coordinamento Studentesco Vicenza-Schio

fonte dei due articoli: http://www.globalproject.info/


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