Lo scheletro vichingo di Llandbedrgoch
Gli archeologi hanno ritrovato lo scheletro di un vichingo a Llanbedrgoch, Anglesey, nel Galles. Questo ritrovamento forse consentirà di gettare nuova luce sulle interazioni tra le culture celtica, anglosassone e vichinga.Lo scheletro si aggiunge ad un gruppo di cinque altri scheletri (due appartenenti ad adolescenti, due ad uomini adulti ed uno a una donna) scoperti tra il 1998 e il 1999. Per diverso tempo si è creduto fossero delle vittime di un'incursione vichinga dell'850 d.C., ma ora questa ipotesi è in fase di revisione.
Test condotti dalla dottoressa Katie Hemer, della Sheffield University, indicano che gli scheletri degli uomini adulti non appartenevano ad individui di Anglesey ma che avevano trascorso i loro primi anni di vita (almeno fino ai dieci anni), nel nordovest della Scozia o della Scandinavia.
Il sito di Llanbedrgoch è stato scoperto nel 1994, a conclusione di una serie di ritrovamenti fortuiti con il metal detector, tra i quali una moneta anglosassone di Cynethryt (787-797 d.C.), un centesimo di Wulfred di Canterbury (coniato nell'810 d.C.) e tre pesi di piombo di fattura vichinga. Gli scavi di quest'anno hanno permesso di recuperare manufatti del VII secolo in argento e bronzo che hanno suggerito agli archeologi la presenza di un'élite guerriera e il riutilizzo delle apparecchiature militari durante i periodi di conflitto.
Altri reperti rinvenuti nello scavo sono semilavorati in argento, scorie della lavorazione di quest'ultimo, un frammento di una moneta islamica, giunta attraverso le rotte commerciali che portarono i Vichinghi nel Mediterraneo ed oltre. Questi ritrovamenti confermano l'importanza di Llanbedrogoch come luogo di produzione e commercio di materie prime.