Vicino/lontano 2013: il fil rouge di una rete tra cultura e attualità

Creato il 21 aprile 2013 da Ilnazionale @ilNazionale

21 APRILE – Si è svolta nella mattinata di mercoledì 17 aprile presso Palazzo Giacomelli a Udine la conferenza stampa di presentazione della IX edizione di “Vicino/lontano”, il festival che ormai si accompagna ad ogni maggio udinese con sempre crescente successo. Quest’anno il festival, dalla rinnovata grafica, avrà inizio giovedì 9 maggio e le quattro giornate di festival vedranno uno scenario policentrico: grazie alla collaborazione del Comune di Udine, presente alla conferenza nella figura del sindaco Honsell il quale ha definito la sua città una “learning city”, gli appuntamenti di Vicino/lontano verranno infatti ospitati in diverse suggestive sedi della città, dalla storica cornice della chiesa di San Francesco (che sul palco ospiterà l’installazione sonora “Aquarium”, realizzata dall’artista russo ma da diversi anni residente a Udine Vladislav Shabalin), all’Oratorio del Cristo, alle librerie, alla Galleria fotografica Tina Modotti, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, al Teatro San Giorgio, al Visionario. Non mancherà nemmeno quest’anno la festa universitaria che precede il festival, mercoledì 8 maggio nel piazzale del Castello con dj set. Vicino/lontano si inserisce anche però nell’ambito del progetto UPIM (Udine Prova a Immaginarti Migliore) che ha allestito dal 12 aprile mostre, installazioni e performance under 35 negli spazi del Palazzo Upim, prossimo alla demolizione: gli ultimi tre giorni di apertura del palazzo saranno dedicati agli incontri di Vicino/lontano.
Nel corso della conferenza stampa è stata sottolineata, sia dai curatori del festival, che dal sindaco Honsell, l’importanza di rilanciare la comunità attraverso la cultura, o meglio “l’economia della conoscenza” che caratterizza fortemente una regione come quella del Friuli Venezia Giulia, dove è venuta a crearsi una fitta rete di calendari e iniziative culturali. È stato anche ricordato però, con un pensiero alla prossima edizione, la numero dieci, che c’è una scoraggiante e purtroppo crescente apatia verso i libri e la cultura: l’invito alla testualità potrebbe diventare elemento portante della X edizione del festival. Vicino/lontano da sempre muove sui grandi temi del nostro tempo e i curatori non hanno intenzione di smentirlo nemmeno quest’anno: grande respiro avranno gli argomenti inerenti alla rivoluzione digitale in atto, alla politica, all’Europa, alla legalità, alla perdita della biodiversità linguistica. L’anteprima del festival sarà non a caso lo spettacolo dell’ungherese Miklos Hubay sulla morte progressiva delle lingue minoritarie, tradotta ad hoc in friulano. Il festival accoglierà poi per il tema della politica, o meglio della psico-politica, il sociologo francese Michel Maffesoli il 9 maggio dalle ore 19.30 nella Chiesa di San Francesco: presenterà il suo saggio ancora inedito in Italia “Homo eroticus”, relativo a quel tipo di affezione e di emozionalità diffusa con cui al giorno d’oggi ci si rivolge ai più svariati campi del vivere, non ultimo la politica. Lo stesso tema sarà portato avanti sabato 11 alle ore 10.30 da Massimo Recalcati con “La società orizzontale. Genitori e figli senza padre” e domenica 12 dalle ore 10 con il confronto “Passione politica e democrazia” in cui interverranno Umberto Curi, Massimiliano Panarari, Luca Taddio e Marco Pacini. Gli appuntamenti in programma sono 67, gli ospiti più di 150.
Non è da dimenticare il Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani 2013 IX edizione, promosso dall’associazione culturale Vicino/lontano di Udine e dalla famiglia Terzani. Quest’anno la giuria presieduta da Angela Staude Terzani e composta da Giulio Anselmi, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Ettore Mo, Omar Monastier, Paolo Pecile, Valerio Pellizzari, Peter Popham, Paolo Rumiz e Marino Sinisbaldi ha indicato come vincitore un protagonista non ortodosso dell’economia mondiale, George Soros per “La crisi globale e l’instabilità finanziaria europea”. È stata premiata la sua volontà di far luce su temi così complessi come le cause e le conseguenze della crisi economica internazionale e del suo effetto domino. Ciò va a confermare la natura del festival, così legata indissolubilmente alle tematiche più scottanti del nostro tempo. Sarà premiato sabato 11 maggio alle ore 20 presso il Teatro Nuovo Giovanni da Udine. La premiazione del concorso Terzani Scuole avrà invece luogo alle ore 9.
Da quest’anno main sponsor di Vicino/lontano è la Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia, che con AMGA, COOP Consumatori Nordest e Saf, sottolinea l’attaccamento territoriale del festival. Importanti come nelle precedenti edizioni le collaborazioni, sia quelle ormai consolidate, che le nuove. Si è sottolineato l’interscambio con le associazioni, che nell’ambito della rassegna partecipano operando ognuna nel suo ambito, creando una perfetta rete, che non a caso è una delle parole chiave del festival. Sicuramente consolidate e importanti le sinergie con l’Università degli Studi di Udine, con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Udine, con il Teatro Nuovo Giovanni da Udine, con il CEC-Centro Espressioni Cinematografiche, con il teatro CSS, con la Segreteria udinese della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi, con Medici senza frontiere, con il centro di accoglienza Balducci. Lo stesso vale per la casa editrice dell’ateneo Forum, per le riviste aut aut, LiMes, Multiverso e per il giovane laboratorio triestino p.èn.lab, che propone dieci giovani oratori i quali si esibiscono ciascuno per sette minuti, intervallati da intermezzi musicali. Da quest’anno le nuove importanti collaborazioni sono con la rivista MicroMega (che curerà l’incontro “Il ritorno dell’eguaglianza” di domenica 12 alle ore 17), pordenonelegge (che proporrà due scrittori-traduttori sulla questione della traduzione dei classici), éStoria, Mittelfest, Dedica (che presenterà la proiezione de “I soldati di Salamina” tratto dal libro di Javier Cercas), LeggerMente (sul tema della crisi) e MareMetraggio (che proietterà dei corti a commento degli incontri, proponendo quindi una riflessione per immagini).
Il 29 aprile si terrà un’altra conferenza stampa in cui verrà presentata l’anteprima al festival, la tragedia in due atti di Miklos Hubay tradotta in friulano da Carlo Tolazzi e Martina Arrigoni “L’ùali di Diu”. La rappresentazione vuole essere omaggio all’autore ungherese scomparso nel 2011 e monito verso la scomparsa delle lingue minoritarie. L’evento è prodotto da Associazione Colonos, Comune di San Vito al Tagliamento, Forum, Progetto Integrato Cultura del Medio Friuli, Teatro Club Udine e ovviamente Vicino/lontano.

Martina Napolitano


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