Come è possibile che uno dei luoghi più suggestivi di Napoli, punto di riferimento per artisti ed ospiti illustri provenienti da tutto il mondo, venga lasciata all’incuria e all’abbandono? Parliamo della famosa Casina Vanvitelliana, costruita nel 1782 da Carlo Vanvitelli e fortemente voluta da Ferdinando IV come Casino Reale di Caccia sul lago, luogo di inusuale e straordinaria bellezza sito nell’area Flegrea.
Questa straordinaria residenza, costruita quasi a pelo d’acqua, fu adibita a residenza di ospiti del calibro di Francesco II d’Asburgo-Lorena, Wolfgang Amadeus Mozart e Gioachino Rossini eppure, nonostante la sua blasonata storia, la Casina Vanvitelliana rischia di cadere in rovina a causa dei mancati interventi di ristrutturazione. Un gioiello abbandonato a causa della mancanza di fondi che, però, rischia di danneggiarsi sempre di più, giorno dopo giorno.
Vetri rotti, intonaco scrostato, stucchi che pian piano cedono sotto i colpi dell’umidità e del tempo. L’ultimo restauro effettuato, come segnalato in un articolo del “corriere della sera” risale a 15 anni fa, un tempo ritenuto effettivamente troppo lungo per un’opera d’arte così preziosa e allo stesso tempo, tanto delicata!