Reduci da Forte divino 2010, la bella manifestazione di Forte dei Marmi dedicata ai vini bianchi e alle bollicine, i partecipanti alla degustazione condotta da Federico Curtaz ci regalano interessanti report.
L'amico Alessandro Zingoni, sul blog Grappolo Rosso, ha riportato "il carattere dei vini sencondo Curtaz": All’interno della manifestazione Forte divino si è svolta un’affascinate degustazione con una delle personalità più note e carismatiche nel mondo della viticoltura e dell’enologia italiana: Federico Curtaz.
“Il suolo è il protagonista del vino”. Esordisce così con il suo racconto-viaggio attraverso le numerose realtà e progetti che segue in giro per l’Italia da libero professionista dopo il lungo e formativo cammino come agronomo per l’azienda di Barbaresco di Angelo Gaja. Si resta colpiti dalla disponibilità e la passione che emana. Invita a conoscere i luoghi dove si fa il vino, visitarli, annusarli, assaggiarli. La terra, il territorio, l’ambiente sono il punto di partenza; la vite è lo strumento, l’uomo l’artefice ma pur sempre un ingranaggio del meccanismo e Curtaz ci tiene a sottolineare che non esistono verità assolute, solo sensazioni originali alle quali bisogna tornare.
SE, Tenuta di Fessina
La degustazione ha inizio con uno Chardonnay in purezza da vendemmia 2008 dell’ azienda Tenuta di Fessina, nuova sfida tutta siciliana insieme alla produttrice Silvia Maestrelli, nome in etichetta “SE”. Coltivato su depositi carbonatici nell’area di Calatafimi-Segesta (nota per il tempio) in provincia di Trapani.
Il terreno è uno strato di 40-50 cm di argille a coprire un deposito di carbonati bianchi come quelli delle Dolomiti e pugliesi. Lo Chardonnay vuole l’argilla, la polpa del terreno, pur sempre in un ambiente povero, giusto per le proprie esigenze. E’ vinificato in acciaio, senza apporto di legno, per 10-12 mesi sui lieviti, poi viene decantato e imbottigliato. Non è poderoso, grasso, barricato. Può andare avanti nel tempo grazie alla bella acidità. La raccolta si svolge a inizio settembre da un unico vigneto. Se ne producono 10-12.000 bottiglie circa.
Il Ph del terreno è 7, ci tiene a precisare Curtaz. Nocciola e burro fuso sono sentori caratteristici del varietale. Nel bicchiere si presenta di un bel vivace color giallo paglierino intenso, come intenso è al naso. Vino essenziale, fine ed elegante, consistente, caratterizzato da freschezza, fragranza del frutto a polpa gialla, di buona struttura, intensità e persistenza gustativa, morbidezza in equilibrio con la componente salino-minerale, pulito, dalla piacevolissima beva.
Scheda tecnica IGT Sicilia SE 2008 Tenuta di Fessina
Ringraziando Alessandro e Juri, rispettivamente inviato speciale e patron del Grappolo Rosso, segnalo che QUI si possono trovare le video-degustazioni che Federico ha condotto per il Vermentino dell'azienda Altavia ed il Vermentino Montepepe, presentati a Forte divino insieme al nostro chardonnay in purezza SE della Tenuta di Fessina.