Il 4 gennaio 2015 una notizia inaspettata ha scosso il cuore del popolo napoletano: la scomparsa improvvisa di Pino Daniele ha calato un velo di tristezza e malinconia, lasciando un vuoto profondo che, a distanza di un anno, non riesce a colmarsi.
Il ricordo dello scugnizzo del Blues italiano è sempre presente e, non poche, sono state le manifestazioni che lo hanno ricordato e ringraziato per essere stato, non solo un’icona della musica, ma soprattutto “Pinuzzo”, un napoletano che, con la sua chitarra, ha saputo restituire alla città di Napoli la dignità e il valore che spesso non le viene riconosciuto, rappresentandola nelle bellezza dei suoi mille colori.
Eventi, Flash Mob, nomi di strade napoletane, murales e omaggi musicali: il segno che ha lasciato Pino è indelebile. In un mondo perennemente connesso, non è possibile non citare un video-omaggio che ha fatto il giro del web e che ha saputo regalare un’emozione unita alla nostalgia verso chi, artisticamente, ha fatto la storia di Napoli.
E’ Gianluca Apicella l’autore della poesia in rima dedicata a Pino Daniele e non solo. Da Massimo Troisi a Eduardo De filippo, passando per Totò, Peppino e Carosone: nessuno è stato dimenticato.
Di seguito la sua intervista.
Chi è Gianluca Apicella?
Gianluca Apicella è un napoletano verace nato e cresciuto nel cuore di Napoli. Ho frequentato due scuole, la prima è quella dell’obbligo, la seconda (presa molto più in considerazione) è quella della strada.
Discendo da una famiglia di artisti molto conosciuti: sono il sesto figlio (su 7) del maestro Tonino Apicella artista molto conosciuto a Napoli per i suoi grandi successi. Mio fratello, Mariano Apicella, è un personaggio molto conosciuto in ambito nazionale come il cantante personale di Silvio Berlusconi.
Mia madre, Rita Celli, fu, a suo tempo, cantante partenopea e, per oltre 40 anni, attrice di teatro nelle sceneggiate e commedie napoletane. Nel campo professionale nasco, artisticamente, come pianista. Ho proseguito la mia carriera come pianobar, allietando feste private, cerimonie etc.
Ci racconti di più della poesia dedicata a Pino Daniele: quando l’ha scritta e qual è stato il sentimento che l’ha accompagnata durante la composizione?
La poesia sul grande Pino Daniele nasce il giorno martedì 6 gennaio 2015, esattamente dopo 48 ore dall’amarissima notizia della sua scomparsa. Essendo un grande tifoso del Napoli, quel giorno ero intento a guardare l’incontro Cesena-Napoli. Durante l’intervallo della partita non ho fatto altro che ripensare a quel che, 48 ore prima, era accaduto. Decisi di munirmi di carta e penna e dedicare un pensiero all’emblema della musica italiana e napoletana. Nella poesia ho inserito anche il mio grandissimo sentimento per tanti altri personaggi della storia partenopea. In quel momento ho voluto immaginare la salita in paradiso del grande Pino con il successivo incontro con quelli che sono stati i grandi di Napoli.
Ringrazio infinitamente tutti i miei sostenitori sul social network, per i meravigliosi commenti e per avermi dato la bellissima emozione di vedere 2 milioni e 500.000 visualizzazioni, perché il sentimento che ho provato per questo personaggio unito ai grandi di Napoli era qualcosa di sensazionale.
Questo è stato il primo omaggio in rima o ne ha composti altri?
Come omaggi in rima dedicati a personaggi celebri questo è stato il primo, ma mi diverto molto a scrivere canzoni con la collaborazione artistica di mio padre. Dopo l’estate 2016 è prevista l’uscita di un mio disco con brani inediti, cantati da me e scritti da Tonino e Gianluca Apicella.
La sua poesia ha saputo toccare il cuore del popolo partenopeo, cosa rappresenta per lei Pino Daniele?
Mi fa gioire il pensiero di aver regalato emozioni al pubblico napoletano che come me amava questo grande artista. Cosa rappresenta per me Pino Daniele?
Beh, basta riascoltare attentamente ciò che ho scritto: la prosa non e solo fantasia, per scrivere dei versi così devi essere un grande estimatore di quel personaggio. Per me Pino è Napoli, dico è e non dico era perché Pino per me vive sempre.
Se ne avesse l’opportunità, a chi o a cosa dedicherebbe un altro omaggio in rima e perché?
Un altro omaggio, lo dedicherei indiscutibilmente alla storia di Napoli, a colui che sarà per altre 100 generazioni il grande, unico ed insostituibile Mario Merola e, non vi nascondo che non so quando ma sarà lui il mio prossimo argomento.
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