Gli operai dell’indotto, in tutto 500, con la chiusura della fabbrica sono rimasti senza nulla, perché per loro non ci sono neanche ammortizzatori sociali. Chiedono la stipula di un acordo per la cassa in deroga, proprio in quei giorni in cui la Cgil denuncia il blocco in diverse regioni del pagamento di questa tipologia di ammortizzatore. Tore Corriga, leader della protesta Rockwool, è andato a trovare gli operai e ci manda questo video appello esclusivo degli occupanti la galleria. Che si rivolgono ai politici, sordi in campagna elettorale: “La gente non ha più neanche un pezzo di pane per poter mangiare, e per poter mandare i figli a scuola (…) Noi non usciremo da qui finché non avremo quel documento scritto che garantisce un minimo di sussidio per quello che hanno combinato a questo territorio”, e si rivolge poi a tutte le vertenze dell’Isola. “Ciao dal tunnel”, saluta l’operaio.
di Michele Azzu | @micheleazzu