La canzone che vi propongo oggi è di Umberto Tozzi. No, aspettate....secondo me non la conoscete per niente, eppure è comunque da riscoprire e non è un caso che lo stesso cantante l'abbia inserita riarrangiata nel suo più recente "the best".
Fuga in sogno è il titolo, mi piace perché è una delle canzoni-manifesto di uno dei periodi più bui di Tozzi, tratta dal "famoso" non-famoso album Hurrah! un po' boicottato dall'autore, forse perché, a suo dire, colpevole di aver visto la luce in un momento non particolarmente fortunato di crisi creativa, a cui si erano aggiunte vicessitudini personali di carattere sentimentale.
Era il 1984, Tozzi aveva 32 anni, una voce che già cominciava a perdere smalto, ma tuttavia, non priva del tutto di meravigliosi slanci vocali e si cavalcava le leggere sonorità elettroniche 80s ed un neo-romanticismo.
Fuga in sogno ha tutto il sapore di una fuga romantica, una techno-corsa in cui convivono melodia e rock miscelati sapientemente come solo un tempo si sapeva fare, dolore e speranza.
Fuga in sogno, fuga verso te
fiorirà nel legno di una notte blu
il bisogno di abbracciare chi non c'è/da non poterne più.
Di seguito entrambi le versioni, quella del 1984 e quella del 2010. Quale preferite?