Video hot e femminilità - prima parte

Di Morgan Palmas
Società sexy e letteratura hot, donne e femminilità
L’anno scorso un documentario ha chiesto una presa di coscienza lucida di fronte all’immagine attraverso la quale s’intende presentare nel nostro paese il corpo delle donne. Il dibattito non si è placato, gli articoli sui quotidiani e sulla rete hanno dimostrato che il desiderio di confronto sulla tematica non è certo indifferente, bensì attuale, presente, con una sua valenza dialettica, oltre che fucina di reazioni dei più diversi colori. 
È indubbio che non pochi canali televisivi sviluppino sempre più palinsesti che relegano spesso la donna a un ruolo secondario e creano una sudditanza che premi le forme fisiche e la sensualità.
Una spada di Damocle maschilista impererebbe sulle comunicazioni mainstream, a sentire molti. Valgono di più i capezzoli sbordanti e le natiche sode che la professionalità e l’intelligenza di una donna. O la maggior parte delle donne si ribella a un sistema siffatto oppure la maggior delle donne ne assorbe intenzionalmente i modi, ammesso e non concesso che per ostentare capezzoli e natiche non si contempli professionalità e intelligenza. Il punto di massa critica, che sia uno o l’altro, è necessario, e finora purtroppo sembra che il secondo domini. Si parla della televisione italiana come un esclusivo Belzebù nostrano, sia mai che si coinvolga Lilith. Ma a ben guardare, paperine intraprendenti non mancano in altri paesi. Si guardino i seguenti video, domani riprenderò il discorso per tentare di andare oltre le facili ipocrisie e le convenienze partigiane.